L’emergenza coronarivus, ancora in corso d’opera, ha portato molte conseguenze in tanti ambiti economici e non.
Frutti negasti che hanno colpito anche il settore delle competizioni videoludiche, seppur abbiano ricevuto una grossa risonanza mediatica.
Le cancellazioni degli aventi in sede porta con sé una vasta serie di problematiche per i vari team nel riuscire a trovare le risorse per continuare l’attività.
Una ricerca qualora gli esiti siano negativi porta all’inevitabile decisione di cessare l’intera struttura.
Episodio che, in questa settimana, ha colpito i North, formazione operante principalmente all’interno di CS:GO.
Team che ha raccolto le sue fortune attraverso la sequenza di vittore, tra il 2018 e il 2019 all’interno del circuito Dreamhack.
In un comunicato rilasciato nella giornata di ieri, la Parken Sport & Entertainment, proprietaria anche del F.C Copenaghen, ha deciso di staccare la spina al progetto.
La mancanza di fondi, le complicanze dovute all’emergenza coronavirus e il mancato ingresso di nuovi soci a portato la casa madre a chiudere il tutto.
Una decisione che ha portato, con effetto immediato, alla rilascio del team del titolo targato Valve, cosa accaduta la scorsa settimana al terzetto di Apex Legends.
Diverso il discorso del team di FIFA dei North, il quale entrerà in pianta stabile nell’organigramma della formazione calcistica già dalla prossima eSuperLigaen.