Home / Esport / CS:GO Weekend: Tra Il DH Masters e il Flashpoint
DH Masters

CS:GO Weekend: Tra Il DH Masters e il Flashpoint

Un fine settimana ricco per gli amanti di CS:GO con due grossi eventi che hanno deliziatola due giorni del titolo Valve.
Un viaggio iniziato all’interno delle quattro regioni che hanno preso parte all’edizione invernale del DH Masters.
Ultimo appuntamento stagionale del circuito principale targato Dreamhack con punti importanti in palio per la classifica dell’ESL Tour.
Rassegna in cui si assiste al ritorno di un team che, in questo 2020,sta ritornano a ripetere i fasti delle ultime due stagioni.

Gli Astralis, dopo un periodo a ritrovare la forma perduta,  ricominciano ad ingranare dopo l’affermazione delle ESL Europa Season 12.
La formazione danese, tornata col quintetto titolare, impone il suo ritmo in tutte le fasi del torneo, cedendo solo un set nell’intera rassegna.
Punto regalato ai Mouseesports nella finale dove i rossoneri si sono imposti col punteggio di 3-1 mostrando una prestazione solida seppur con qualche crepa.
Una piccola ruga nel secondo e, in particolar modo, nel quarto set dove ci sono voluti undici round supplementari su Vertigo per conquistare il punto decisivo.

La vittoria del DH Masters Winter aiuta anche quelle formazioni che, fino a qualche settimana, erano destinate a scomparire dal panorama.
Questo è il caso dei Chaos EC, i quali dopo l’affermazione all’IEM Beijiing NA Stage, abbiano trovato nuovo vigore per poter continuare.
Esempio è l’affermazione nel circuito americano del DH Masters dove Vanity e soci hanno dovuto faticare per aver la meglio sui Team oNe.
Una lunga battaglia durata cinque set e conclusa su Vertigo dove il team nordamericano ha ottenuto il successo del torneo col parziale di 16-10.

Conferme invece nei gironi Asia e Oceania dove Vici Gaming e Renegades continuano con il loro dominio a livello continentale.

Alla caccia dei Mad Lions

Dalle quattro regioni del DH Masters agli ultimi atti della seconda stagione del Flashpoint, la rassegna creata da vari team presenti sulla scena.
Un lungo campionato in cui le varie formazioni erano a caccia del trono conquistato dai Mad Lions la scorsa primavera.
Un posto divenuto subito vacante dopo le sconfitte a sorpresa dei campioni in carica nel prime fasi della tabellone a doppia eliminazione.
Ad far uscire di scena AcoR e soci sono stati i Virtus.PRO nel Winner Bracket e i MIBR nella sfida ad eliminazione nel Lossers.

Virtus.PRO che, provenienti dalle qualifiche per un posto nel campionato, diventano gli assoluti protagonisti di questa stagione.
Una corsa, quella di SANJI e compagni, che li ha condotti dapprima alla conquista della finale per poi ottenere l’alloro massimo.
Un titolo conquistato dopo una massacrante lotta contro gli OG, terminata solo al terzo set disputato su Inferno.
In tal contesto, gli orsi bianchi hanno saputo amministrare il vantaggio iniziale (11-4) chiudendo in maniera ottimale la pratica col risultato di 16-10.
Per la nuova vita dei Virtus.Pro si tratta del primo successo a carattere internazionale dopo una lunga assenza durata oltre tre anni.

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

Controlla anche

LIT

LIT Spring 2024: Playoff dal sapor di dejavù

Le LIT, il campionato italiano di League of Legends, iniziano la loro fase decisiva della …