La Overwatch League 2020 si è conclusa con la riconferma dei San Francisco Shock sul trono del titolo Blizzard.
Una stagione, quella della League, iniziata sottotono con le uscite di scena di personaggi chiave in vari settori del titolo FPS.
Un proseguo in cui l’emergenza coronavirus e i relativi problemi economici dei vari team hanno caratterizzato la stagione appena conclusa.
Un problema, quello economico, che in vista della stagione 2021 sta trovando basi nefaste nelle notizie sopraggiunte dalle varie franchigie.
Risoluzione di contratti, ritiri e migrazione verso altri lidi stanno caratterizzando questo fine stagione del titolo della casa d’Irvine.
Una diaspora iniziata dai Los Angeles Gladiators, i viola losangelini hanno salutato quattro tra giocatori e staff tecnico.
Da questo punto è iniziata una lunga dove anche giocatori importanti della scena hanno deciso di voltare pagina.
Primo fra tutti Young-jin “Gamsu” Noh, giocatore nel ruolo di Tank che nell’ultima stagione ha indossato la casacca dei Dallas Fuel.
Il coreano. proveniente da League of Legends, decide di ritornare nel competitivo di Riot Games dove, tra il 2013 e il 2016 ha vestito le casacche, tra le altre, di Dignitas e Fnatic
I’m very grateful for the past three years of playing Overwatch, but I have made the decision to retire and pursue League of Legends again. Please continue to cheer for me as I go into this next part of the journey.
— Gamsu (@GamsuLoL) October 17, 2020
Gamsu rappresenta uno dei componenti di quei Fuel che, nelle giornate del 16/17 Ottobre ha provveduto al rilascio dell’intero roster con l’eccezione di Doha.
Sorte simile è capitata ai London Spitfire, la società, campione della prima stagione delle League, ha rilasciato otto giocatori del proprio roster.
ALTHOUGH, Babel, Schwi, Jihun, Clestyn, Highly,Krillin e JMAC hanno salutato la compagnia con i rimanenti quattro pronti a seguirli.