Rainbow Six: Siege sta vivendo una seconda giovinezza in questi ultimi anni grazie al supporto di Ubisoft nelle competizioni.
L’arrivo del Six Invitational e la rivoluzione della struttura dei tornei hanno fornito benzina nel motore del titolo FPS
Una continua evoluzione che porta la casa canadese e fissare nuovi eventi per allargare ulteriormente la propria platea.
Obiettivo che può essere raggiunto anche attraverso l’ultima novità annunciata nella giornata di ieri.
Durante la Ubisoft Foward di ieri sera, l’azienda di Montreal ha presentato le prime Rainbow Six World Cup.
Il Mondiale per nazioni vedrà la sua nascita la prossima estate dove la prima edizione vedrà la presenza di venti Stati.
Quattordici di esse hanno avuto il pass diretto per le finali, biglietto ottenuto in base alla popolarità del titolo e alla presenza di scena competitiva importante.
I restanti sei posti saranno distribuiti attraverso qualifier regionali, inizio il prossimo anno, con distribuzione che avverà in questo modo;
Europa: 2 posti
Sud America: 1 posto
Medio Oriente/Africa: 1 posto
Asia: 2 posti (uno riservato al Sud Est, l’altro alla zona dell’Oceano Indiano)
Le formazioni saranno formate da uno staff tecnico formato da un rappresentante scelto da Ubisoft, uno dalla community e uno da giocatori e staff.
I tre avranno il compiuto di eleggere il quintetto dove solo due giocatori per team possono essere selezionati.
Tra le quattordici con l’invito diretto alle Rainbow Six World Cup, vi è anche l’Italia, la quale, assieme a Francia, Spagna, Russia, Germania e Regno Unito, sarà tra le prime rappresentati europee.
Un segno di riconoscimento per la scena italiana, in pieno sviluppo grazie al supporto di formazioni e organizzazioni che rendono le Six Nationals, uno dei campionati di punta del palcoscenico europeo.