Sono passati pochi giorni dalla conclusione delle ESL One Cologne dove, questa edizione, si è disputata online.
Quattro regioni hanno incoronato i loro campioni tra conferme e sorprese che hanno alimentato la manifestazione.
Momento di gioia che, per alcuni di essi, si sono trasformati in delusione per le decisioni emanate nella giornata di Martedi dalla stessa ESL.
L’organizzatore, dopo varie indagini, ha emanato squalificate dai 6 ai 24 mesi verso tre coach, colpevoli di sfruttare bug e/o glitch del gioco a lavoro favore.
I tre condannati dalla corte di giustizia presieduta dall’ESIC sono:
Aleksandr “MechanoGun” Bogatiryev (Hard Legion Esports)
Nicolai “HUNDEN” Petersen (Heroic)
Ricardo “dead” Sinigaglia (Mibr)
I tre sono stati condannati per violazione dell’articolo 6.10.5 del regolamento ESL, in occasione di vari eventi come il DH Masters o la Road To Rio.
I tre hanno utilizzato tali vantaggi in minor o in larga misura, usi che, a seconda del caso specifico, sono stati valutati in maniera differente dall’organizzatore.
In base a tali violazioni, ESL ed ESIC hanno emanato tali sentenze:
Aleksandr “MechanoGun” Bogatiryev: Squalifica dal competitivo per 24 mesi.
Nicolai “HUNDEN” Petersen: Squalifica dal competitivo per 12 mesi
Ricardo “dead” Sinigaglia; Squalifica dal competitivo per 6 mesi.
Oltre a tali misure, anche le tre società subiscono conseguenze legate a ciò, ree di responsabilità oggettiva.
I tre team (Heroic, MIBR e Hard Legion) vengono:
Squalificati dai tornei in cui si è fatto uso di tali strumenti
Perdono i punti ESL Ranking guadagnati durante le competizioni in oggetto
Restituiscono i premi in denaro ottenuti dal piazzamento in tali eventi,