La community di World Of Warcraft e del gaming in generale si stringe in cordoglio per la scomparsa di Byron “Reckful” Bernstein.
Leggenda del titolo Blizzard con i vari Rank 1 nella modalità 3v3 in ben 5 stagioni, Bernstein, 31 anni, è stato trovato morto suicida dal suo coinquilino.
Alla notizia della sua morte migliaia i messaggi d’affetto e condoglianze che hanno inondato i vari social, compreso il tributo della community di WoW.
Today we all witnessed not only the largest in-game memorial but also the largest in-game player-driven event in the history of World of Warcraft
In times like this it's easy to think of the evil that people are capable of but we can't forget the purity and kindness as well. pic.twitter.com/5mzOSZrM3Z
— Zack (@Asmongold) July 3, 2020
In un periodo come questo che stiamo vivendo, le ripercussioni legate al lockdown possono portare a conseguenze nefaste.
La mancanza e la lontananza verso gli affetti più cari possono essere uno dei fattori a cui il seme della depressione genera i frutti più letali.
Una situazione che ha trovato un proselite nefasto all’interno della vicenda del povero Reckful, il quale mostrava il suo disagio già da qualche mese.
love is something…
if you find it, don’t let it go
— Reckful (@Byron) May 29, 2020
“L’amore è qualcosa…se lo trovi, non lasciarlo andare”.
Un segnale che all’apparenza poteva sembrale il nulla ma che in realtà nascondeva un malessere profondo nell’animo di Reckful.
Il non vedere la sua ragazza, Becca, giocatrice di TFT dei Golden Guardians, e una proposta di matrimonio mai arrivata a destinazione.
Eventi che hanno, probabilmente, amplificato la situazione d’instabilità psicofisica di Reckful che lo hanno condotto a compiere l’insano gesto.
ahh, i feel bad for anyone who has to deal with my insanity
— Reckful (@Byron) July 2, 2020
“Mi sento male per chiunque abbia avuto contatto con la mia follia.”