Il Dota Pro Circuit entra in pieno regine dove in Cina si è disputato l’MDL Chengdu, primo major della nuova stagione.
Dopo una presason in cui i team hanno cercato di trovare la giusta alchimia dopo i vari movimenti di mercato, si attendevano risposte da quelle formazioni candidate a staccare in anticipo il biglietto per gli The international 2020.
Risposte non positive arrivano dagli Alliance i quali, dopo la vittoria al DreamHack Rotterdam, hanno iniziato a scemare di condizione.
Le due sconfitte contro TNC Predator e Team Liquid e l’ottavo posto finale, sono un piccolo campanello d’allarme in vista del proseguo della stagione.
Buone invece le sensazioni mostrate dagli Invictus Gaming, i vincitori del primo primo minor di stagione chiudono al terzo posto la rassegna cinese.
Un segno di continuità che fa ben sperare in un buon buon proseguo di stagione per i bianconeri.
Chi invece continuano a sorprendere in questa prima parte di stagione sono gli TNC Predator.
Il team filippino conquista la seconda finale consecutiva dopo essere passati dal Lossers Bracket, catapultati dopo la sconfitta contro i Vici Gaming.
Il sapor della rivincita.
il rematch tra Vici e TNC è stato l’ultimo atto del MDL Chengdu dove, rispetto alla partita precedente, il copione è stato cambiato.
Una sfida in cui i filippini impostano il loro gioco trascinati prima da Armel e poi da Gabbi.
Il primo non ha subito uccisioni per due set consecutivi, il secondo realizza ben 23 kill con Morphling nel quarto e decisivo set.
Una prestazione maiuscola che consente ai TNC di diventare il primo team filippino a vincere un Major di Dota 2.
Winning the first major of the DPC 19-20' season is very unreal and memorable for us, we are able to push through and made it because of the supporters and fans that kept believing in us! pic.twitter.com/JoI7O986he
— TNC Predator 🇵🇭 (@TNCPredator) November 24, 2019
Con questa vittoria, i TNC Predator salgonon in testa alla classifica del Dota Pro Circuit.
Una vetta parziale considerando che la strada verso Shanghai è ancora lunga dove Bukovel (Minor) e Lipsia (Major) saranno le prossime tappe.