Ultimo appuntamento prima del rush finale per il FIA GT World Tour 2019. Location protagonista del weekend motoristico è la Red Bull Hangar-7 di Salisburgo, divenuta sede storica degli eventi di tale titolo.
Come di consueto, la due giorni austriaca inizia con la gara a squadre dove, anche stavolta, Mercedes impronta il proprio sigillo. Il trio formato da Felix-Latwoski e Lartilleux, che sostituisce Valverde, bissa il successo di New York. Affermazione che parte da lontano con la conquista della pole position e che continua grazie alla prima posizione mantenuta sino all’ultima gara di Spa-Francorchamps, dove le stelle argentate conquistano il secondo successo con un vantaggio di 8.5 secondi sulla Toyota e 10 su Porsche.
Finalmente Germania
Il weekend di Salisburgo si conclude con la Nations Cup dove a fine gara a risuonare è l’inno teutonico. Mikail Hizal riesce a conquistare la vittoria approfittando dell’assenza del dominatore di stagione, il brasiliano Fraga.
Sul circuito di Monza, Hizal parte in pole position grazie alla vittoria nella semifinale A e riesce a contrastare gli attacchi iniziali del giapponese Miyazono e di Latwoski. Per tutta la gara, i tre si scambiano le posizioni ma al quindicesimo giro il tedesco approfitta della sosta ai box per andare al comando e ci rimane sino alla bandiera a scacchi.
Secondo posto per Miyazomo e terzo per Latwoski; buona sesta posizione per l’unico italiano in finale, Salvatore Maraglino.
La prossima tappa del FIA GT sarà Tokyo in Ottobre, ultimo appuntamento prima delle finali mondiali di Montecarlo.