Ha fatto clamore la discesa in campo delle Vaevictis Esports, primo team tutto al femminile all’interno di una competizione ufficiale di League of Legends. Più che per un deludente 0-3 di inizio campionato, le ragazze sonostate le protagoniste indirette delle azioni disciplinari di Riot Russia.
L’organizzazione ha indagato sul comportamento di RoX Gaming e Vega Squadron, primi avversari delle Vaevictis, e ravvisato irregolarità sul loro operato.
I Rox sono accusati di violazione dell’articolo 10.2.4 del regolamento (Discriminazione ed umiliazione di onore e dignità) a causa del ban di cinque support, considerato una mancanza di rispetto verso gli avversari.
I Vega sono entrati invece nella lista dei colpevoli per violazione dell’articolo 10.1.1.2 (Distruzione dello spirito competitivo) per aver lasciato il game ben prima della distruzione del nexus avversario.
Di fronte a queste accuse, Riot Russia si è dimostrata indulgente nei loro confronti e, nel verdetto pubblicato sul loro sito, ha sanzionato entrambi i team con una semplice ammonizione, punizione iniqua rispetto al comportamento dei giocatori in questo contesto.