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IEM Chicago: la settima stella danese

Ultimo appuntamento prima delle finali di Katowice per il circuito Intel Extreme Masters di CS:GO. Si vola negli stati Uniti, precisamente a Chicago, per la prima volta sede dell’IEM.
I sedici team presenti all’evento sono stati divisi in due gironi dove soltanto tre, per ogni raggruppamento, accedono alle fasi finali.

Group Stage

Girone A a tinte europee con Astralis e FaZe Clan dominatori del raggruppamento. I FaZe riescono a conquistare l’accesso diretto alle semifinali sconfiggendo gli Astralis col punteggio di 2-0.
Sorpresa invece per l’assegnazione dell’ultimo posto ai playoff, conquistato dagli LDLC. Il team francese, qualificato attraverso il GG.BET Shuffle, dopo la sconfitta di misura contro i FaZe è riuscito a risalire la china eliminando a suon di 2-1 i Renegades, i North ed infine gli NRG Esports.

Il Girone B è stato lo scenario dell’eliminazione eccellente dei Natus Vincere. I vincitori dell’EPICENTER arrivano scarichi all’appuntamento di Chicago e salutano il suolo americano dopo due cocenti sconfitte contro gli eUnited e i BiG.
I tre posti per i play off vengono conquistati dai Fnatic, dal Team Liquid (ultimo team nordamericano rimasto) e dai Mousesports.

Playoff Stage

Il pubblico di Chicago sparava in una replica dell’ELeague Major d’inizio anno grazie alla cavalcata del Team Liquid. TACO e compagni riescono a conquistare la finale con un doppio 2-1 contro gli LDLC (il 16-14 su Cache è stato l’inizio di tutto) e sui FaZe Clan (agli europei la miseria di 5 round su Mirage e Cache).
Nella parte bassa del tabellone, gli Astralis centrano la loro decima finale stagionale battendo i Mouseesports per 2-0 e, soffrendo pià del dovuto, i Fnatic per 2-1 dopo un supplementare decisivo su Inferno.

L’ultimo atto dell’IEM Chicago si può descrivere come l’ennesimo monologo made in Danimarca. Gli Astralis distruggono i Liquid rifilando loro un severo 3-0. Un risultato rimasto in bilico soltanto nella prima mappa, Mirage, dove i nordamericani, in vantaggio sul 12-6, escono dal match dando il via libera alla rimonta danese che conquista il round per 14-16.
Nuke e Inferno sono autentiche formalità per Device e compagni i quali, senza troppa fatica, conquistano così la loro settima vittoria in questa stagione.

Intermezzo universitario

Prima della gran finale si è disputata la finale del Collegiate Invitational, torneo riservato ai college dell’Illinois. A vincere sono stati gli Eagles della Robert Morris University, i quali hanno sconfitto su Inferno per 16-14 i rappresentanti della University of Illionis ossia gli Illini Esports.

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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