Due settimane fa abbiamo parlato della possibilità del Real Madrid di entrare all’interno dell’universo competitivo attraverso la cooperazione con i Mad Lions. Possibilità concreta, vista anche l’intento dei Blancos di costruire un’arena esportiva all’interno del nuovo Santiago Bernabeu.
Se Madrid si muove in questa maniera, Barcelona non è rimasta a guardare e, nelle ultime ore, ha accelerato il processo d’ingresso negli esport.
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Come riportano alcuni media spagnoli, l’FC Barcelona ha deciso di aderire alla nuova Lega Professional Esports (LPE) , campionato organizzato da Xavi Cortes assieme alla Akatsuki, società giapponese operante nel settore tecnologico.
La LPE organizzerà un campionato di Rocket League tra i vari club calcistici con inizio a gennaio 2019 e un montepremi da 500.000 dollari.
Le prime informazioni riguardo alla nuova entità vedono una conduzione totalmente interna gestita dal Dipartimento Digital Channel con a capo Enric Liopart ed Eric Serra.
Il progetto Barcelona Esports, nato nel 2017, si fonda su un punto cardine ossia di non avere team in titoli considerati ”violenti” come, ad esempio CS:GO o CoD.
Il connubio tra Esports e i blaugrana si fonda anche attraverso operazioni in proprio di alcuni calcitori. Esempio sono state le finali invernali di PES 2018 organizzate al Camp Nou o la eFootball Pro, creata da Gerard Piquè.