Continua la marcia d’avvicinamento verso la nuova stagione di Dota2. Il weekend appena trascorso è stato contraddistinto da veri scontri tra le varie regioni, durante il Maincast Autumn Brawl e l’Asia Pro League.
Europa vs CIS
Il Maincast Autumn Brawl è stato il teatro di uno scontro tra i team europei e quelli dell’area CIS. L’evento è stato caratterizzato dalla prima volta di Dendi lontano dal suo team storico, i Natus Vincere. Il giocatore ucraino è stato infatti ingaggiato dai Team Secret per sostituire in questa competizione MidOne. Scherzo del destino ha voluto che, dopo la fase a gironi, proprio Team Secret e Na’Vi si siano affrontati nei quarti di finale. Il match è andato a favore degli ucraini col punteggio di 2-1, con Dendi e il suo Drow Ranger protagonisti nel primo match per poi essere spazzati via da Sonneiko e soci.
I veri mattatori del Maincast Autumn Brawl sono stati i NoPangolier, team dell’area CIS che raccoglie player di varie nazioni della zona. Naive e compagni sono giunti in finale dopo aver battuto Espada, Gambit e Na’Vi, trovando i favoriti Virtus.pro.
La partita è stata equilibrata soltanto nel primo game, dove i neroviola sono riusciti a vincere il primo set dopo 70 minuti. Da quel momento i Virtus hanno distrutto le residue speranze degli avversari, mettendo le mani sul trofeo della competizione con un netto 3-0.
GRATS! We are the champions of the @dota2mc Autumn Brawl 💪 pic.twitter.com/rAGVoNV6H1
— Virtus.pro (@virtuspro) October 14, 2018
Cina vs SudEst Asiatico
Dall’altra parte del mondo, Cina e SudEst Asiatico si sono affrontati nella Asia Pro League. La rivalità ha avuto il suo epilogo nell’incontro tra i cinesi EHOME e i filippini TNC Predator in un match a senso unico.
A conquistare la vetta sono stati i giocatori cinesi che, attraverso una prestazione corale senza sbavature, hanno rifilato un secco 3-0 portandosi a casa i 17.000 dollari di primo premio.