Il DreamHack Valencia ha ospitato la quarta tappa del circuito Open di CSGO. Tra gli otto team presenti anche alcuni che cercano riscatto per un semestre nefasto. Virtus.pro e G2 sono arrivati in terra andalusa con la speranza di poter ottenere quella vittoria che manca da troppo tempo a entrambi. La loro avventura valenciana è terminata perà nel peggiore dei modi: un’eliminazione nella fase a gironi, a vantaggio in questo caso dei Fragsters e Luminosity Gaming. Nell’altro raggruppamento invece dominio scandinavo con Heroic e North dritti in semifinale a spese degli AGO Esports e dei padroni di casa dei Giants.
Semifinali
È tutto fin troppo facile per i North nel derby danese contro i Fragsters. Kjaerbye e compagni hanno liquidato i propri avversari con un secco 2-0. La vittoria ha permesso loro di raggiungere la seconda finale consecutiva.
Più equilibrata è stata la sfida tra Luminosity Gaming ed Heroic. A decidere la vittoria dei brasiliani è stato il terzo set su Cache. Un convincente 16-5 ha regalato ai sudamericani l’accesso in finale che mancava loro da oltre un anno (Maggio 2016 vs Immortals all’Esports Arena Santa Ana)
L’atto finale
A contendersi la finale sono North e i Luminosity Gaming, entrambi secondi nei rispettivi gruppi del primo stage. La prima mappa della finale è Inferno. Una scelta rischiosa da parte dai Luminosity considerando la scarsa affinità dei brasiliani tra le viuzze italiane e il risultato finale ne è una dimostrazione.
Il 16-7 finale è un ottimo riassunto della situazione. La squadra è stata completamente sopraffatta, e mixwell e valde chiudono il set con un’impressionante K/D di +13 e +29.
Molto più saggia invece la scelta dei North. A fare da sfondo alla seconda sfida della serie è Mirage, mappa su cui i danesi hanno nientepopodimeno che il 75% di vittorie. Per la seconda volta il team pare più in forma che mai. A salire in cattedra questa volta è stato Valde. Il danese ha regalato il DreamHack alla propria squadra attraverso una prestazione esplosiva. Una K/D di +12 e un 133.2 di danno medio per round che parlano da soli. Grazie all’ultimo decisivo 16-9 i North sono stati incoronati campioni. Oltre alla coppa gli europei hanno portato a casa anche i 50.000 dollari.