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Quarta settimana dell’EU LCS 2018 Summer Split: l’alba di una nuova era?

Dall’inizio di questa stagione estiva abbiamo assistito a un continuo testa a testa. Entrambe le squadre in cima alla classifica hanno dato filo da torcere a tutte le contendenti senza mai mostrare segni di cedimento. La situazione pareva ormai quasi destinata a durare. Eppure, in questa quarta settimana dell’EU LCS 2018 Summer Split, tutto è cambiato in un attimo.

A scombussolare lo status quo è stato non solo uno scivolone dei finora imbattuti G2. Non si può che dare merito ai nuovi capolisti Misfits Gaming per aver tirato fuori gli attributi in quella che è stata senza ombra di dubbio la settimana più difficile.

Il primo posto

Può una squadra cambiare faccia da una stagione all’altra? Nel caso dei Misfits la risposta è ovviamente sì. Grazie a un punteggio perfetto, il team ha raggiunto questo Summer Split lo stesso numero di vittorie raggiunte questa primavera. Un risultato ovviamente impressionante egualiato solo dalle migliori squadre durante le loro migliori stagioni. A fare la differenza per loro è stata la capacità di adattarsi ai recenti cambiamenti di League of Legends.
Il modo in cui Hans Sama e compagni si sono approciati alle loro sfide è stato una via di mezzo tra le più stravaganti tattiche, mostrate per esempio dai G2, e il classico stile pre patch 8.11. Il peso messo nei carry botlane è stato senz’altro parso inusuale, ma ha ripagato.

Come abbiamo accennato, questa quarta settimana dell’EU LCS 2018 Summer Split è stata senz’altro la più pesante per i Misfits Gaming. A sfidarli questa settimana sono stati proprio i G2, nella prima giornata, e i pericolosissimi Team Vitality nell’ultimo match di sabato.

Nella prima delle due partite i Misfits hanno avuto davvero pane per i loro denti. I G2 Esports hanno lentamente preso possesso del campo fino a raggiungere le torri della base. Dopo aver conquistato la torre Mid e successivamente il loro primo inhibitor, un peculiare errore di Jankos è risultato in un vero e proprio massacro. Il jungler dei G2, in un attimo di follia, ha deciso di sfidare i propri avversari vicino al loro blu, nonostante la sua stessa squadra non si trovasse nella migliore delle posizioni per gestire la situazione. Le 4 morti scaturite da quel semplice errore hanno permesso ai Misfits di riprendere controllo del match. Dopo aver conquistato il Baron Buff niente ha potuto rallentare la loro stabile e sicura avanzata verso la vittoria.

La sfida contro il Team Vitality è iniziata anche peggio per i Misfits. Un’invasione livello 1 ha regalato non solo il red buff ma anche il first blood al jungler avversario Gilius. Al 6 minuto è Hans Sama a regalare un’uccisione allo Swain avversario in Botlane. A riportare la situazione sulla parità è stato ancora una volta un errore avversario, che ha regalato ai Misfits 2 uccisioni durante la disputa per il controllo di un Drago Infernale. Da qui in poi la situazione è parsa favorire leggermente i coniglietti europei, che sono riusciti più volte a forzare il teamfight e sfruttare al meglio i vantaggi ottenuti. In 36 minuti, i Misfits sono così riusciti a dimostrare di esser il migliore team del Vecchio Continente.

Il passo falso

Probabilmente, a sorprendere di più i fan di League of Legends sono stati gli errori commessi da alcune delle migliori squadre della regione.

Nella quarta settimana dell’EU LCS 2018 Summer Split la squadra di Perkz è stata tutt’altro che stellare. Nel loro secondo match i G2 hanno incontrato i Giants Gaming. Nonostante finora avessero guadagnato solo 1 vittoria e ben 6 sconftte, sono stati proprio questi ultimi a portare a casa l’incontro. E ancora più impressionante è il modo in cui i giganti hanno trovato la vittoria.
Nonostante i loro più intensi sforzi, le uccisioni fatte a inizio incontro non li hanno aiutati minimamente a conquistare il vantaggio monetario. Sotto di 6 mila di oro, i Giants sono riusciti a forzare una uccisione su Perkz, per poi eseguire in modo impeccabile la “Baron Dance”, creando altre 2 uccisioni e ottenendo il buff. Un ultimo decisivo Teamfight ha permesso loro di uccidere 4 membri dei G2 e abbattere indisturbati il loro Nexus.

Anche i Fnatic hanno fatto uno scivolone non indifferente. La squadra ha collezionato la sua terza sconfitta in un match contro gli Splyce. Una partita davvero a senso unico, che ha visto gli avversari lasciare ben poco spazio a SoaZ e compagni, abbattuti in circa 32 minuti. Ottenendo solo una vittoria e una sconfitta, questi ultimi sono ora terzi a parimerito con i Vitality.

In molti si sono chiesti quale sia stato il motivo di questa flessione. Non sono mancate alcune osservazioni anche dal CEO e fondatore dei G2.

Secondo quanto detto da Ocelote, il calo di prestazioni da parte delle teste di serie potrebbe essere causato dal Rift Rivals. Senza esporsi troppo, l’ex giocatore professionista ha lasciato intendere che questo scivolone sia stato causato dal jetlag e dallo stress della competizione.

Inutile comunque piangere sul latte già versato. D’altro canto non sono poche le partite ancora da disputare questa stagione e i giochi sono tutt’altro che chiusi.
La classifica dopo questa quarta settimana dell’EU LCS 2018 Summer Split non esclude alcun capovolgimente nell’immediato futuro:

Quarta settimana dell'EU LCS 2018 Summer Split

Altre info su Gian Filippo Saba

Avido giocatore di qualsiasi genere possibile. Alto 1 metro e 80, pesante quanto un ramoscello d'ulivo, è fortemente convinto che la bravura ai videogames sia direttamente collegata al proprio indice di massa corporea. Nonostante ciò pensa ugualmente di esser il Prescelto in virtù di un sogno rivelatore avuto alla tenera età di 6 anni, in cui Crash Bandicoot gli rivelò i segreti del mondo videoludico.

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