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Botte, esplosioni e hadouken: i vincitori del CEO 2018

L’estate è tornata. Oltre al caldo torrido, a tenerci nuovamente compagnia è stato, ancora una volta, anche il più grande evento di picchiaduro dopo l’EVO.
Il CEO 2018 ha fatto numeri da capogiro. A conferma della popolarità crescente del genere dei fighting games, i partecipanti di questa edizione hanno superato senza eccezioni quelli dell’anno precedente. Sul ring dell’Ocean Center di Daytona Beach si sono svolte tappe fondamentali per i vari tour del momento. Street Fighter, Tekken e Smash Bros. si sono susseguiti sul palco sotto gli sguardi di migliaia di fan. Tuttavia, a fare il botto è stato senza ombra di dubbio Dragon Ball FighterZ. L’ultimo titolo di Arc System Works e Bandai Namco è stato secondo soltanto a Super Smash Bros. per Wii U in quanto a numero di partecipanti. Ben 663 provenienti da tutto il mondo si sono iscritti a questa prima importante tappa del tour.

Due volte campione

Iniziamo proprio dal picchiaduro “2d” ispirato a Dragon Ball. A far la differenza non è stata soltanto l’incredibile sfilza di famosi talenti che hanno deciso di fare di FighterZ il loro gioco di punta.
A brillare, durante il CEO 2018, è stata la community, che ha regalato spettacolo non solo in game, ma anche fuori. Cosplayers, giocatori e piccole improvvisate “scenette” hanno abbellito un torneo di per sé ricco di adrenalina. Non si è tirato indietro dal metterci quel pizzico in più anche il vincitore dell’evento, Kazunoko.

La sua vittoria ricorda quasi un film. Dopo aver subito la sua prima e unica sconfitta del torneo per mano di Go1, il giapponese è riuscito a risalire il bracket con stile. Utilizzando una comp un poco insolita ma parecchio efficace (composta da Gohan adulto, Kid Buu e nientepopodimeno che Yamcha) il giapponese ha poi ottenuto la chance di vendicarsi sfidando nuovamente un Go1 finora imbattuto.
In Grand Final Kazunoko ha prima resettato il Bracket con un convincente 3-1 e poi conquistato la vittoria con un secco 3-0 in un primo torneo già di altissimo livello.

Tutto questo contando il fatto che nella giornata precedente Kazunoko è stato anche in grado di vincere il torneo di Guilty Gear Xrd in maniera spettacolare. Nella lista dei primi 8 classificati noterete di sicuro tanti combattenti famosi:

  • GGP | Kazunoko
  • CAG | Go1
  • CAG | Fenritti
  • CAG | Dogura
  • Echo Fox | SonicFox
  • NRG | HookGangGod
  • ApologyMan
  • Echo Fox |dekillsage

Dal Giappone con furore

Il secondo premier event della stagione ha visto salire sul palco nella propria top 8 giocatori provenienti da ben 7 paesi diversi. Una varietà non comune nel picchiaduro Capcom, dominato spesso da coreani e giapponesi.
A rappresentare gli Stati Uniti è stato il veterano NuckleDu, che ha purtroppo concluso il torneo in settima posizione dopo che il suo Guile è stato sconfitto dalla Ibuki di Xian. Molto meglio invece la performance  del norvegese Phenom, che è riuscito a salire sul podio conquistando il terzo posto.

A vincere il torneo è stato il giapponese Fujimura, che è riuscito a riprendersi velocemente dalla sconfitta nelle winners final e ha portato a casa la cintura del campione con 2 vittorie consecutive contro il cinese Xiaohai.
Nel torneo si è fatto notare anche la bestia Daigo, che con Guile ha sfiorato l’entrata tra i migliori 8 del torneo, e ancora una volta il versatile Kazunoko.

  • Fudoh | Fujimura
  • Qanba X Douyu | Xiaohai
  • NVD | Phenom
  • FAV | sako
  • PG | INFILTRATION
  • RZR | Xian
  • Fursan | Verloren
  • NuckleDu

Tekken 7

Nonostante sia ancora una volta coreano il campione di questo Master Event, la fase conclusiva del torneo tenutosi in CEO 2018 è stata tutto fuorché scontata. Dopo aver sfiorato più volte la vittoria nei tornei da lui disputati, finalmente JeonDDing è riuscito a salire sul gradino più alto del podio. Il suo Eddy è stato da sempre in grado di impensierire anche i più rinomati connazionali come JDCR e SAINT. Questa volta però il giocatore è riuscito a mostrare quel qualcosa in più.

Dopo la prima sconfitta per 2 set a 1 contro il compagno di squadra UYU, Qudans, JeonDDing ha iniziato la sua inarrestabile scalata, strappando di volta in volta la vittoria di mano ai propri avversari in match combattuti e tirati, più volte decisi letteralmente all’ultimo colpo. Ultimo ostacolo verso la cintura da campione CEO 2018 è stato ancora una volta il Devil Jin di Qudans. Un 3-0, seguito da un 3-2 molto combattuto, ha permesso al più muscoloso giocatore degli UYU di vincere il torneo.

Nonostante non si possa che provare simpatia per il sud coreano, a rubare la scena questo evento è stato senza dubbio Lil Majin. Il suo King è stato in grado di mandare a casa non solo alcuni tra i migliori giocatori americani, ma anche il veterano Dimeback. Ogni match di Lil Majin è stato un susseguirsi di emozioni, amplificate dalle reazioni del pubblico presente in uno stadio stracolmo.

A regalarci la lista dei primi 8 classificati è stato proprio l’account ufficiale di Tekken:

 

Questi sono stati solo 3 della miriade dei tornei che si sono svolti a questo CEO 2018. Se siete curiosi di sapere chi ha portato a casa la tappa dell’Ultra Tour di Killer Instict o chi ha approfittato dell’assenza del pensionato Zero per ottenere il titolo di campione di Super Smash Bros. per Wii U non vi resta che dare un’occhiata ai risultati direttamente da questo link.

Altre info su Gian Filippo Saba

Avido giocatore di qualsiasi genere possibile. Alto 1 metro e 80, pesante quanto un ramoscello d'ulivo, è fortemente convinto che la bravura ai videogames sia direttamente collegata al proprio indice di massa corporea. Nonostante ciò pensa ugualmente di esser il Prescelto in virtù di un sogno rivelatore avuto alla tenera età di 6 anni, in cui Crash Bandicoot gli rivelò i segreti del mondo videoludico.

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