Chi non conosce Fortnite, ormai? Il titolo battle royale di Epic Games sta letteralmente bruciando ogni record, specialmente su Twitch. Nonostante la sua mastodontica popolarità, però, non è mai stato considerato davvero uno sport elettronico. Almeno fino a ieri notte!
È stato lo stesso publisher ad annunciare un massiccio investimento sul lato competitivo: ben 100 milioni di dollari saranno messi a disposizione per i tornei ufficiali di tutto il 2018-2019.
«Stiamo andando verso il competitivo in grande stile, ma il nostro approccio sarà diverso» ha dichiarato la stessa Epic. «Vogliamo essere più inclusivi e concentrarci sulla gioia di giocare e guardare il gioco». L’obiettivo sembrerebbe quindi il voler avvicinare all’esport anche tutto quel pubblico più casual grazie al quale il coloratissimo sparatutto ha costruito la propria fortuna.
Nessun ulteriore dettaglio è stato ancora rivelato riguardo le competizioni. Ciononostante sarà possibile avere un assaggio del suo potenziale durante il prossimo E3. Alla fiera di Los Angeles si terrà infatti il Fortnite Party Royale, torneo che riunirà tantissimi professionisti e influencer da ogni parte del mondo.
Battle Royale Fever
Spingere il titolo verso l’esport era ormai un passo inevitabile. La stessa modalità ranked “Solo Showdown” è stata un chiaro segnale della virata del titolo verso il mondo competitivo.
Dopo il successo dei cugini H1Z1 e PUBG, sono tanti i titoli pronti a buttarsi nella mischia. Persino il nuovissimo Call of Duty Black Ops 4 prevede una modalità simile – chiamata Blackout -, annunciata durante il community reveal qualche giorno fa.
Nella battle royale delle battle royale sta dunque per scendere in campo il nuovo campione. Forse però questa volta, nel cuore degli spettatori, ci sarà tranquillamente posto per più di un vincitore.