Il successo ottenuto dalle Invitational 2018 ha dato alla Ubisoft la consapevolezza di poter entrare nel mondo dell’esport contrastando i grandi nomi della scena.
Così si può spiegare l’accordo stilato la scorsa notte tra la casa canadese e la Blue Mammoth, società di Atlanta sviluppatrice di Brawlhalla, il fighting game degno concorrente di Smash Bros.
Sviluppare per conquistare
L’accordo tra le parti prevede non solo l’acquisto della Blue Mammoth da parte di Ubisoft ma anche lo sviluppo, la promozione e la gestione dei tornei di Brawlhalla che si svolgeranno durante le tappe del DreamHack e del Brawlhalla World Championship del prossimo novembre (in luogo da definirsi).
Laurent Deloc, Presidente di Ubisoft USA, nel presentare l’accordo ha espresso testuali parole:
La Blue Mammonth è esperta del creare titoli multiplayer online. Il loro acquisto permette a Brawlhalla di conquistare fette del mercato dei fighting game e a Ubisoft di poter competere in un mondo, come quello degli Esport, in piena evoluzione.
In una lettera aperta su Brawlhalla.com, Matt “Matterhorn” Woomer, fondatore della Blue Mammonth, spiega che la crescita ottenuta nel 2017 ha attratto le attenzioni di uno dei più grandi publisher del settore e che l’accordo permetterà ai vari attori di continuare un percorso di sviluppo continuo per entrambi nel conquistare le vette di mercato.