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LoL: sesta settimana delle EU LCS 2018, l’alba della rimonta dei Fnatic

Rimonta dei Fnatic e colata a picco dei Vitality nella sesta settimana delle EU LCS 2018. La situazione in classifica sembrava essersi stabilizzata fino a qualche giorno fa, ma le squadre veterane hanno iniziato a tirare fuori le unghie e riscritto, ancora una volta, gli equilibri.

Esiti delle partite

 

Passo più lungo della gamba?

Altra pessima settimana per il team Vitality, che rimane sconfitto sia dai Giants che dai Misfits. In particolare il confronto con i coniglietti, un altro team estremamente aggressivo in early, ha evidenziato come la mancanza di esperienza del roster si faccia sentire appena superata la laning phase. A nulla è valsa la minaccia dello splitpush di Kassadin posata da Jiizuké: Alphari in pick\ban phase aveva preventivamente scelto Camille, che grazie alla sua ultimate immobilizzante e alle sue enormi capacità di duelist è stata uno stop gelido alle giocate sulla mappa del midlaner italiano.

I Misfits, vedendo Kassadin, rispondono immediatamente con Camille.

 

I Vitality pensavano di aver imparato qualcosa dall’ultima settimana delle LCS, come abbiamo visto nei due ban consecutivi di Galio, ma è stato come rattoppare con una pezzuola un problema che è in realtà molto più esteso. L’opposizione ha ormai capito che, tenendo sotto scacco Jiizuké, è possibile sopravvivere alle schermaglie iniziali del team spagnolo.  Dal mid-game in poi non è difficile abusare dell’inesperienza del resto del roster, come abbiamo visto…

I Vitality pensavano di star preparando la trappola perfetta in quel bush…

 

I Misfits sono stati pronti a trarli in inganno, facendo finta di cascarci. Hans Sama, con Ezreal, ha evitato l’engage di Gillius all’ultimo secondo mentre il resto della sua squadra era appostata e pronta al contrattacco.

 

Scontro tra titani

Ottima settimana per i Fnatic, che riescono a primeggiare su tutte le altre squadre che combattevano per il primo posto la scorsa settimana. Particolarmente bella (e importante) la partita contro i G2 Esports, apertasi sotto i migliori auspici grazie ad una doppia uccisione proprio per Rekkles.
L’andazzo della situazione si è dimostrato altalenante: gli ex campioni europei avevano comunque riguadagnato vantaggio grazie a Wunder, che con Gangplank si è adoperato per aiutare il resto della squadra grazie alla sua ultimate globale e la sua generosa propensione all’elargire crit AoE da più di 1200 danni.

Il pirata dei G2 sembrava essere ormai ingestibile, ma grazie al waveclear di Rekkles e Caps i Fnatic sono riusciti a prolungare la partita, e una volta arrivati in lategame, la maggiore sinergia della loro composizione è riuscita a trionfare. Notevole il paragone tra i due ADC, con un divario che è arrivato a circa 18.000 danni totali di differenza tra Rekkles e Hjarnan.

In ogni caso, sicuramente una delle partite più belle di questo split, che ci ha ricordato di cosa sono capaci queste due storiche squadre, “amiche di lunga data” degli spettatori più affezionati.

Divertente pensare alle affermazioni rilasciate da Rekkles sulla botlane dei G2 prima della partita.

 

Classifica aggiornata

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Altre info su Antonino Geloso

Originariamente comandante e referente presso il grande impero del Signore Galattico Freezer, nel Marzo 1990 prende parte ad una campagna militare sul Pianeta Namek dall'esito disastroso che lo costringe a ritirarsi a vita privata sul pianeta Terra, dove intraprenderà dei modesti studi umanistici con l'aspirazione di diventare insegnante. Nel tempo libero si diletta tra diversi titoli videoludici, tra cui figurano League of Legends, Pokémon, Hearthstone e Grindr.

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