Durante lo scorso fine settimana si è svolta la Nations Cup di PUBG organizzata da auzom e sponsorizzata da ViewSonic.
Tra le 20 squadre partecipanti figurava anche l’Italia che rappresentata da ProLosco (Manguste esports), EduCoz (Manguste esports), Pow3r92 (MOBA) e Washout ha dimostrato di poter competere ad armi pari con tutte le altre nazioni presenti, finendo per centrare un ottimo 5° posto assoluto.
Un avvio lento per gli azzurri
Nel primo giorno di gare (2 dicembre) male gli azzurri che nei quattro incontri (round) non sono mai riusciti ad imporsi suoi propri avversari finendo per raccogliere solo alcuni piazzamenti in top 10.
Bene sopratutto EduCoz e Washout che sono riusciti a portare a casa 10 delle 16 uccisioni finali della formazione italiana.
Nel day 2 è riscatto Italia!
Nel secondo giorno di gare ecco comparire la vera Italia.
Gli azzurri sono riusciti a conquistare un ottimo terzo posto finale con 80 punti e hanno decisamente riscattato l’opaca prestazione del giorno precedente.
Ancora una volta a brillare per i nostri colori è stato Washout che ha centrato in solitaria ben 8 uccisioni complessive, quasi il 50% dell’intero bottino azzurro.
Da segnalare come nella prima delle quattro partite (round), l’Italia è riuscita addirittura ad aggiudicarsi il primo posto assoluto grazie ad una prestazione maiuscola di tutti i nostri ragazzi.
Rispetto alla prima giornata malissimo Austria e Portogallo che non sono riuscite a ripetersi finendo addirittura al fuori dalla top 10.
All’Austria è sufficiente l’ordinaria amministrazione
Nonostante la pessima prestazione nella seconda giornata di gare, l’Austria è riuscita comunque a vincere la Nations Cup 2017 organizzata da Auzom.
Pur non avendo mai vinto un round nella seconda giornata la formazione europea è riuscita a superare formazioni ben più quotate come il Regno Unito (2° posto, ndr.), Svizzera (3° posto) e la stessa Italia.
Per gli azzurri un decoroso quinto posto, il fatto di non essere riusciti a fare bene nella prima giornata di gare ha fortemente influenzato la classifica finale che altrimenti sarebbe stata ben diversa e avrebbe visto gli azzurri attestarsi ad una posizione superiore.
Per maggiori dettagli vi invitiamo a visitare il sito ufficiale della competizione.