Per Busan è arrivato il momento di salutare la folta schiera di giocatori e inviati che, dal’8 all’11 di novembre, hanno orgogliosamente rappresentato le proprie nazioni di appartenenza in occasione del 9° Esports World Championship. L’evento organizzato dalla International e-Sports Federation si è concluso, senza troppo stupore, con un nuovo trionfo per la padrona di casa Corea del Sud.
Il Paese asiatico, che quest’anno (e non solo, nda) ha fatto incetta di trofei e premi da ogni parte del mondo, si è infatti classificato in prima posizione nella ladder generale con 147 punti totali, davanti alle Filippine (116 punti) e alla Russia (110 punti).
Tutti i vincitori
Su League of Legends, la nazionale coreana ha agguantato la finalissima come da pronostico. Con un 2-0 inflitto alla squadra della Serbia, è riuscita così a conquistare la medaglia d’oro sul MOBA Riot Games. Bronzo, invece, per la Cina, anch’essa vincitrice per 2-0 nel match contro gli avversari israeliani.
Il torneo di Tekken 7 del 9° Esports World Championship, dal canto suo, ha visto il trionfo di un volto abbastanza noto nell’ambiente: PBE.Doujin (Hwoarang). Il filippino – 8° nel ranking asiatico del TWT – è riuscito a battere il portabandiera della Tailandia Book e il suo Jin per 5-3, salendo così sul gradino più alto del podio. A seguire, terzo posto per lo svizzero KiraKira e quarto per il neozelandese Kor_Nnova.
Sul fronte CS:GO, infine, è stata la Russia a farla da padrona. La squadra (che comprende i membri del team Forze) ha battuto in finale la formazione della Romania (Nexus Gaming) dopo aver eliminato la Cina nel quarti e la Sud Corea in semifinale. Terzo posto invece per la nazionale della Svezia, formata dai giocatori degli MVP PK.
Ricordiamo che l’Italia, rappresentata dalla nazionale Fastweb – era stata purtroppo eliminata già nella fase a gironi, sia nell’evento di Tekken 7 che in quello di Counter-Strike.