17 dicembre 2015: una data importante per la storia dello Starcraft italiano.
Come una fenice, rinasceva infatti, dopo un lungo periodo di interruzione causato da alcuni problemi interni e da una fusione non andata a buon fine, la nuova sezione di Starcraft degli Element Gaming, famosa squadra italiana che nel suo Team Punk decise di puntare nuovamente sul mondo del popolare RTS targato Blizzard.
Un nuovo inizio
Il Team Punk aveva principalmente due obbiettivi:
- Creare un ambiente di amici uniti dalla passione per il gioco;
- Puntare al divertimento con un occhio al lato competitivo.
La formazione titolare di quella che consideriamo, a posteriori, la prima squadra della sezione degli Element Starcraft poteva vantare KarlSiegt, Tarantula, Sirio e Garlard che parteciparono al primo match amichevole – giocato e poi vinto per 4-0 contro la formazione del Team Air. Alcuni di questi giocatori erano tornati a giocare per l’occasione e dimostrarono, sorprendendo tutti, ancora una grande qualità.
2016: l’anno dei miracoli
Fu tuttavia il 2016 a regalare alla sezione Element Starcraft dei risultati assolutamente straordinari.
I ragazzi riuscirono ad affermarsi a livello nazionale e non solo come una squadra ben attrezzata ed in grado di poter affrontare il dominio dei Tes Gaming, che potevano vantare dei giocatori di assoluta qualità e che avevano dimostrato di poter vincere sia in Italia che all’estero senza particolari problemi.
Gli Element Gaming si inserirono dunque in questo contesto con la volontà di migliorare partita dopo partita sia a livello organizzativo/gestionale che di risultati.
Dopo aver organizzato e vinto altre amichevoli con squadre italiane e dopo essersi fusi con gli IVPG, la sezione Element Starcraft decise di prendere parte al suo primo torneo internazionale: la Sc2 Improve Team League.
Il 7 febbraio 2016 gli Element Punk iscritti alla terza divisione centrarono il loro primo risultato storico a livello competitivo dalla rinascita, vincendo per 4-1 la clan war contro la formazione canadese dei Nanaue eSports grazie alla prestazione di KarlSiegt e MagnuM.
Altro importante obbiettivo portato avanti da Mobius, Monta e Mannaggia fu quello di creare una comunità di giocatori all’interno degli Element che avesse la funzione di costituire una sorta di “cantera” in vista di future competizioni o fisiologiche sostituzioni.
Nacquero dunque altre squadre che ebbero il compito di sviluppare il discorso competitivo all’interno di Element Starcraft e che vennero utilizzate per allenamenti e clan war amichevoli con altre formazioni anche Europee.
Sul lato internazionale gli Element Starcraft decisero inoltre di prendere parte alla terza divisione della Russian Starcraft 2 Team League #10, competizione simile alla Sc2 Improve Team League ma con target differenti.
Il raddoppiarsi degli eventi internazionali per gli Element causò un piccolo terremoto interno che fu la causa di alcune pesanti sconfitte ma che servì a ritrovare la giusta serenità e concentrazione in vista degli eventi dal vivo che nel maggio del 2016 videro proprio gli Element Starcraft protagonisti.
Il 22 maggio 2016 venne organizzata a Verona la Sc2 Model Expo, torneo tutto italiano targato Element Gaming, che vide una nutrita partecipazione di giocatori e la vittoria di Riccardo “Reynor” Romiti con un secco 3-0 su Purce.
Fu il primo evento dal vivo organizzato dalla nuova sezione di Starcraft degli Element Gaming e fu oltretutto un successo straordinario.
L’organizzazione di un evento di questo tipo riuscì a dare una scossa anche alla formazione degli Element Punk che, sempre nel mese di maggio, giunta in finale nella terza divisione della Sc2 Improve Team League riuscì a compiere l’impresa di portarsi a casa il trofeo, andando a vincere per 4-0 il derby tutto italiano con il clan dei Decima eSports grazie alla prestazione mostruosa dei suoi giocatori titolari Garlard, Tarantula, Magnus, Magnum, Plague, KarlSiegt ed i meno impiegati Sirio, Revenge e Goreson.
Il risultato raggiunto dagli Element Starcraft con la vittoria della terza divisione della Sc2 Improve Team League rappresenta tuttora il più importante a livello internazionale che la multigaming italiana può vantare nel corso della sua storia, frutto di un progetto ancorato a ottime e solide base e della dura programmazione a lungo termine.
Solo qualche mese dopo gli Element Punk sfioreranno la clamorosa impresa di bissare il successo della Sc2 Improve Team League finendo per perdere la possibilità di vincere la terza divisione della Russian Starcraft 2 Team League #10, in finale contro la formazione dei DoA piuttosto nettamente con il passivo di 5-1, a causa dell’inarrestabile Azaroth che di li a poco avrebbe deciso di entrare a far parte dei Tes Gaming.
Contemporaneamente ai successi in ambito internazionale gli Element Gaming diedero inizio anche ad una serie di competizioni interne chiamate Go4Element che si svilupparono a cadenza settimanale e che coinvolsero tutti quanti i giocatori competitivi della sezione.
Nel mentre la formazione dei Punk centrava, in ambito italiano, un altro importantissimo risultato ottenendo il podio nella LEGA PRO organizzata da Italian eSports Association, competizione che per un paio di anni sostituì lo storico torneo a squadre dell’Italian Clan Championship organizzato da ESL Italia fino al 2015.
A coronare “l’anno dei record“, il 2016, fu l’acquisto inaspettato, quanto assolutamente importante di Maurizio “StarEagle” Carioti che fece la sua apparizione con la casacca degli Element Starcraft a Roma in occasione del torneo organizzato dai Tes Gaming all’interno della Sala Lan Level Up ai primi di Dicembre.
Il torneo andò bene e StarEagle riuscì ad ottenere un ottimo quarto posto considerando il lungo periodo di inattività e venendo eliminato solamente in semifinale dal giocatore che col senno di poi ricordiamo essere diventato il più forte italiano di tutti i tempi su Starcraft 2, Riccardo “Reynor” Romiti.
Nello stesso torneo partecipò anche Alfonso “MovieMaker” Fortunato che si mise in mostra sconfiggendo nel tabellone di recupero prima Veterans e poi Mark, raggiungendo un’ottima top 8 finale.
L’acquisto di Maurizio “StarEagle” Carioti rappresentò un passo decisivo verso il mondo competitivo per gli Element Starcraft che in vista della nuova stagione agonistica esportiva si erano riusciti ad assicurare uno tra i più forti giocatori italiani in circolazione.
2017: Ascesa e declino competitivo
Per gli Element Gaming e per la loro sezione di Starcraft 2 il 2017 ha costituito un vero e proprio banco di prova, iniziato nel migliore dei modi con la vittoria del B.I.G. LAN Party Epiphany 2017, dove Maurizio “StarEagle” Carioti riuscì a imporsi su tutti i suoi avversari sconfiggendo grazie alla sua abilità ed esperienza per 4-1 nella finale assoluta il giocatore dei Tes Gaming Azaroth.
La vittoria del B.I.G. LAN Party Epiphany 2017 costituì il primo successo il LAN della nuova gestione ad opera di Mobius, Monta e Mannaggia e segnò l’inizio di un ottimo periodo per la formazione degli Element Gaming che decise di affrontare una nuova stagione di tornei internazionali partendo dalla Russian Starcraft II Team League giunta alla sua undicesima edizione.
Dopo un avvio amaro con la sconfitta all’ace match nella partita d’esordio contro Romandy Gaming Academy, gli Element Starcraft riuscirono a ritrovare la giusta concentrazione superando per 4-0 la squadra degli Enclave Team nel match successivo.
Tuttavia, questa può essere considerata come una vera vittoria di Pirro, in quanto da quel momento la squadra degli Element Punk non riuscì più a trovare un singolo risultato utile a livello internazionale finendo per essere risucchiata in un vortice di sconfitte che la relegarono ben presto nelle ultime posizioni della seconda divisione della Russian Starcraft 2 Team League.
Il “salto” al livello semiprofessionistico ha rappresentato un ostacolo troppo grande per la formazione degli Element Starcraft che – pur avendo una squadra assolutamente competitiva composta da: StarEagle, Moviemaker, Garlard e Magnus – non è mai riuscita concretamente a condurre il proprio gioco, finendo per perdere pezzi importanti durante il corso dell’intera competizione e finendo per ritirarsi, praticamente, a fine stagione.
Se sotto il profilo internazionale la squadra degli Element Gaming non era riuscita a trovare stabilità e continuità in una competizione di tutto rispetto come quella della RSTL, dal vivo, in Italia, il discorso è sembrato decisamente diverso.
Gli Element decisero di partecipare numerosi alla LAN di Verona che si tenne a marzo, bissando la partecipazione dello scorso anno che li aveva visti protagonisti ma non vincenti.
Riccardo “Reynor” Romiti vinse facilmente il torneo ma ottime furono le prestazioni dei giocatori degli Element Starcraft: Magnum e Plague finirono per centrare una clamorosa doppietta nel podio della competizione arrivando rispettivamente secondo e terzo.
Ancora un successo dunque per il gruppo capitanato da Monta, Mobius e Mannaggia che hanno saputo scovare nei meandri del magico mondo dello Starcraft 2 italiano dei talenti straordinari in prospettiva, coltivandoli a tal punto da riuscire poi a centrare un risultato del genere in una lan per nulla scontata.
Se dal punto di vista internazionale gli Element Starcraft hanno dovuto dire addio alle speranze di gloria, in campo nazionale la squadra italiana è apparsa decisamente più competitiva arrivando alla LAN di Milano, tenutasi al Planet di San Donato Milanese nel mese di Maggio, con ottime prospettive.
Il torneo non andò, tuttavia, secondo le aspettative ma quella che vinse fu sicuramente la community italiana, unita e coinvolta in un torneo che verrà ricordato come uno straordinario momento di aggregazione.
Gli Element Starcraft uscirono anzitempo dalla competizione e solo il quindicenne Plague riuscì nell’impresa di entrare nella top 8 finendo per essere sconfitto prima da Purce per 2-0 e poi da Azaroth per 1-0 nel tabellone di recupero.
A vincere il torneo di Milano fu ovviamente Riccardo “Reynor” Romiti che si dimostrò ancora una volta l’uomo da battere sul territorio italiano.
Dopo la pausa estiva la formazione degli Element Gaming decise di prendersi un periodo di pausa, chiudendo ufficialmente il ciclo coordinato da Mobius, Monta e Mannaggia e lavorando sulla costruzione di una formazione di Starcraft non competitiva per il prossimo futuro.
Si è conclusa dunque una parte di storia dello Starcraft italiano che in un ipotetico libro avrebbe sicuramente un ruolo centrale.
Gli Element Starcraft in questi due anni ci hanno fatto emozionare, sia sportivamente che moralmente, arrivando a creare un progetto solido, basato sui giovani e sulla passione per un gioco che ha regalato tanto a tutti noi.
La decisione di chiudere un ciclo è coraggiosa ma forse necessaria allo sviluppo del panorama videoludico nazionale di Starcraft 2 che ha bisogno di realtà come Element Gaming e di una comunità forte e matura.
Un progetto di casting al fianco del lato competitivo
Gli Element Starcraft non hanno avuto il solo compito di sviluppare un progetto di Starcraft II ma anche quello di creare una cultura dello Starcraft italiano attraverso un contesto di casting che nato per seguire le competizioni interne alla propria multigaming, si è allargato a macchia d’olio coinvolgendo numerose realtà italiane e finendo per diventare un punto fisso nel panorama videoludico italiano.
Furono ben presto seguiti ufficialmente per la lingua italiana numerosi tornei internazionali come IEM o Dreamhack di pari passo ad iniziative goliardiche della community oppure a tornei nazionali sia online che lan attraverso anche il coinvolgimento dei nostri migliori giocatori italiani.
Al momento gli Element Starcraft grazie ai contatti ed alla popolarità ottenuta da Mobius, Monta e Mannaggia hanno la possibilità di seguire per la lingua italiana tutti i maggiori tornei internazionali, BlizzCon compreso, che non mancherà di essere commentato ai primi di novembre.
Doverosi ringraziamenti finali
Gli Element Starcraft in questi due anni hanno fatto tanto, anche troppo per certi versi, arrivando ad essere apprezzati in ogni dove per il loro prezioso contributo nei confronti della comunità italiana e per la loro voglia di portare avanti un progetto basato sulla passione ancor prima della competitività.
Mobius, Monta e Mannaggia hanno saputo gestire la sezione di Starcraft degli Element Gaming con coraggio, osando il giusto ed arrivando a portare tra le loro fila giocatori di grande calibro e personalità oltre a riuscire a coltivare straordinari talenti che ora impreziosiscono la scena italiana.
Tuttavia la chiusura di questo ciclo permetterà di andare verso una nuova direzione, sperando che possa rappresentare la scelta più corretta e sana per gli Element Gaming e che possa portare, in futuro, a nuovi successi.
Quando chi scrive avrà la giusta età per essere considerato un anziano, davanti a quel caminetto, vicino a quella tazza di thè caldo appoggiata sul bracciolo della sedia, arriverà a leggere il capitolo denominato: “Element Starcraft: un sogno diventato realtà” di quel libro sulla storia dell’esport.
Ricorderà con gioia ed un pizzico di sana nostalgia una squadra che lo ha fatto emozionare, ricorderà dell’anno dei miracoli, di StarEagle vincente a Castegnato, della vittoria della terza divisione della Sc2 Improve Team League e della splendida comunità di giocatori che venne fuori da quel ciclo fantastico.
Ora però è tempo di chiudere quel capitolo ed aprirne un altro, perchè la sezione Element Starcraft ha annunciato di voler aprire un nuovo ciclo con gli stessi obbiettivi che hanno caratterizzato quest’ultimo e con la volontà di contribuire ancora per molto tempo allo sviluppo del gioco di Starcraft in Italia attraverso un progetto unico e straordinario.
Presto tantissime novità su TGM esports, continuate a seguirci 🙂