Adesso andiamo ad analizzare l’altro match della semifinale, che ha visto scontrarsi i Fnatic (che ultimamente sembrano essersi svegliati da un lungo letargo) ed i favoriti della competizione, i G2 Esport.
Fnatic VS G2 Esport
Prima Partita
I G2 Esport non hanno sottovalutato gli avversari, infatti hanno bandito subito sia Kennen che Shen ai Fnatic, per limitare le loro strategie aggressive. Dal canto loro, i Fnatic, hanno bloccato Caitlyn, Varus ed Ashe per assicurare una laning phase tranquilla a Rekless (con Twitch).
I G2 hanno fatto molta attenzione alla visione, prevedendo e controllando i tentativi di roam di Caps con Aurelion Sol.
La strategia è sembrata funzionare fin quando un disastroso 2vs2 per i G2 tra Perkz e Trick contro Caps e Broxah lascia abbastanza respiro ai Fnatic per fare un’imboscata in botlane e guadagnare un enorme vantaggio.
La mobility di Aurelion Sol combinata agli assalti a sorpresa di un Twich molto avanti con la build (Rekkles) si sono rivelati essere una combinazione terrificante, che ha portato gli UOL ad una vittoria fulminea (appena 30 minuti).
Seconda Partita
La fase pick e ban è stata molto simile a quella della partita precedente con la differenza che, astutamente, i G2 hanno bannato Zyra a Jesiz per rendere la laning phase di Twitch (Rekkles) molto più debole. La risposta pronta dei Fnatic è stata quella di pickare Annie Support (era un po’ che non la vedevamo!), che ha terrorizzato i membri dei G2 Esport ogni volta che entravano nell’erba alta.
Ma anche mentre stavano sotto la loro torre.
Ed anche quando… ci siamo capiti insomma.
La debolezza evidente di questa composizione si è rivelata nelle fasi più avanzate: Annie Support ha perso molta forza in lategame, e data la mancanza di peel è stato facile per la Camille Top dei G2 Esport (Expect) raggiungere e scoppiare Rekkles come un palloncino.
I G2 hanno vinto la partita stando molto attenti a non dare vantaggio a Rekkles e limitando ogni attacco a sorpresa, aspettando il completamento di un paio di oggetti per Expect.
Terza Partita
Da questa partita in poi i G2 Esport hanno messo in mostra la dote che li rende così temibili: la versatilità.
Ormai abituati alle strategie dei Fnatic, i G2 hanno bannato Aurelion Sol, Twitch e Kalista e hanno pickato Kennen, costringendo Rekkles a scegliere Tristana, il suo personaggio più debole in early game. Caps in midlane ha scelto Syndra, che ha avuto come risposta il counterpick di Perkz, ovvero Ekko.
All’improvviso i ruoli si sono invertiti ed i Fnatic si sono visti giocare contro una composizione molto mobile e aggressiva, mentre loro avevano quella vulnerabile. Tuttavia loro non hanno interpretato bene la parte e sono crollati sotto gli assalti di un Perkz assetato di sangue (ha finito la partita con un punteggio di 8\0).
Quarta Partita
Ormai i G2 Esport hanno capito la debolezza dei Fnatic e la sfruttano al massimo in questa partita: hanno bannato e scelto ancora i personaggi migliori di Rekkles, lasciando perfino Shen disponibile. Il counterpick è stato immediato: Gaplank, con la sua ultimate, è stato sempre pronto a tenere testa alla pressione globale offerta dal ninja.
C’è da sottolineare che i Fnatic si siano dimostrati quasi completamente incapaci di giocare difensivamente e che, nonostante lo svantaggio, abbiano comunque provato a fare attacchi a sorpresa ai G2 Esport che ormai erano avvezzi a questo tipo di schermaglie ed avevano sempre la risposta pronta.
La finale europea sarà quindi tra i G2 Esport e gli Unicorns of Love! State sintonizzati su TGM Esport e non perdetevela!