Il palcoscenico di Seattle ritorna ad essere la casa del The International, il mondiale di Dota 2.
A distanza di sei anni dall’ultima edizione che vide la vittoria del Team Liquid, la massima rassegna del titolo Valve torna nella sua sede storica.
Un ritorno propiziato da una prima fase, caratterizzata dal Group Stage, in cui sono state decise le quattro compagine che salutano anzitempo la competizione.
Scenario in cui, i risultati fuoriusciti registrano delle esclusioni eccellenti con il Sud America che paga in misura maggiore, tale conto salato.
Beastcoast (9° nel DPC) e gli Thunder Awaken (arrivati al Mondiale tramite il qualifier sudamericano) chiudono in ultima posizione nei gironi B e C.
Zona meridionale del continente americano ancora in vita , ciò tramite i Keyd Stars e il loro quarto posto nel girone D.
Esce di scena anche il Team SMG, compagine della zona del Sud Est Asiatico, composto da giocatori del calibro di Mind_Control e No[o]ne.
Per loro, ultima piazza nel girone A dove, fatale per loro, è stata la sconfitta per 2-0 nel decisivo tiebreak con gli Evil Geniuses.
Infine, nel sopracitato Gruppo D, a lasciare i sogni iridati sono i Quest Esports, formazione europea che bagna in malo modo l’inizio della collaborazione con Paris Saint Germain.
Risultati che, alla luce anche dei vari tiebreak, hanno definito il quadro della seconda fase, quella del Double Bracket.
Un percorso che avrà il proprio inizio il prossimo 20 Ottobre, dove saranno decise le due compagini che si sfideranno per il The International 2023 il prossimo 29 Ottobre.