Il mondo delle competizioni videoludiche ha avuto un incremento della sua appetibilità mediatica in questo ultimo periodo.
L’emergenza coronavirus e la sospensione di tutte le attività sportive hanno permesso agli Esports di aumentare il proprio bacino di spettatori.
Seppur le manifestazioni dal vivo abbiamo subito uno stop, il trasferimento sulla piattaforma online ha dato ulteriore slancio all’ecosistema esportivo.
In questo contesto, ESCharts, il portale dedicato all’auditel degli eventi Esports, ha stilato una Top 5 dei team esportivi più visti nel primo trimestre.
Classifica che si basa sulla portata di tali formazioni in termini di spettatori durante le varie manifestazioni o tornei.
5) G2 Esports – 16.27M
L’organizzazione nata in Spagna ma ora di base teutonica è uno dei team più rappresentativi non solo all’interno di League of Legends.
Le gesta di Perkz e compagni nello Spring Split rappresentano l’ultima parte di tale risultato con i suoi 5 milioni di spettatori totali (1° in League of Legends).
La parte del leone per dei samurai viene assunta dal roster di CS:GO, il secondo posto all’IEM Katowice raggiunto da KennyS e compagni è stato visto da sette milioni di spettatori.
Risultato ottenuto, principalmente, con il milione di utenti che hanno assistito all’ultimo atto della rassegna polacca.
4) Evil Geniuses – 16.29M
La politica dei ritorni in varie scene competitive porta benefici anche in questo ambito per l’organizzazione nordamericana.
Il ritorno all’interno di League of Legends (con franchigia nelle LCS n.d.a) e in CS:GO colloca i geniacci al quarto posto in questa Top 5.
I 16.29 milioni di spettatori totali arrivano, in particolar modo, dalla loro zona di conforto rappresentata da Dota 2.
La corsa verso la finale delle DreamLeague Season 13, persa contro i secret, è stata vista da 7.2 milioni.
Un risultato che colloca Arteezy e soci al primo posto tra i team più visti all’interno del MOBA made in Valve per tale manifestazione.
3) Team Liquid – 16.5M
La pessima stagione primaverile in quel di League of Legends non ha intaccato l’interesse intorno ai cavallucci.
16.5 milioni di spettatori hanno assistito alle varie gesta dei team facenti parte del roster nordamericano.
Il gradino più basso del podio in questa Top 5 è stato ottenuto anche grazie alle ore di trasmissione dedicate alle varie formazioni rispetto ad EG e G2
230 ore di trasmissione avente come protagonisti Doublelift, Hungrybox ed altri, un valore alto rispetto alle 149 degli Evil Geniuses e alle 132 degli G2.
2) Fnatic – 17.2M
Medaglia d’argento per l’organizzazione europea che ottiene tale risultato attraverso i team di League of Legends e CS:GO.
Rekkles e compagni, assieme ai G2, hanno realizzato le due partite più viste all’interno della stagione regolare delle LEC.
Dimostrazione di ciò anche la media di 270.000 spettatori durante le partite degli arancioneri nella prima parte di stagione.
Indice che rappresenta la media più alta delle formazioni partecipanti al campionato europeo del Moba made in Riot Games.
Flusha e soci invece rappresentano la fetta più grande dei 17 milioni totali, con 6.2 milioni totali con il 50% di esse a guardare il quarto posto raggiunto all’IEM Katowice.
1) Natus Vincere – 23.2M
La formazione ucraina conquista la vetta della Top 5 delle formazioni più viste in questo primo trimestre.
I gialloneri superano quota 20 milioni di spettatori, una cifra raggiunta attraverso le vittorie del roster di CS:GO.
Il successo delle IEM Katowice e la conquista del pass delle finali regionali delle Blast Premier sono state viste da oltre 18.6 milioni di spettatori.
Particolare è il dato relativo al successo in Polonia da parte di S1mple e compagni, affermazione vista da 9.6 milioni con media di 393.000.
Una cifra importante se consideriamo che i secondi in classifica (G2 Esports) si fermano a quota 4.8 milioni.
I restanti 5 milioni di spettatori che formano il totale dei Natus Vincere arrivano dal roster di Dota 2 in cui il match contro il Team Liquid nella DreamLeague Season 13 è stato il terzo match più visto con i suoi 371.000 spettatori.