Un lungo tragitto, fatto di match tra li vari team presenti a Shanghai, tappa conclusiva del secondo step del circuito Valorant Masters.
Capitolo finale di questo ambito regionale del competitivo di Riot Games dove alcuni sguardi sono stati verso Los Angeles.
All’interno del Summer Game Fest dello scorso weekend, arrivava l’annuncio l’approdo del titolo anche su console Play station e XBOX.
Oltre a ciò, sul palcoscenico cinese è stata annunciata l’arrivo di una nuova mappa, denominata Abyss.
Teatro di Shanghai in cui la competizione si è articolata in due fasi con la prima che ha definito le quattro compagini che si sono guadagnate il pass per i playoff.
Step dove a guadagnare tale lasciapassare è la tripletta europea, rappresentata dai FUT Esports, G2 Esports ed Heretics,l’ultimo biglietto va in favore dei coreani Gen.G.
Compagine coreana che diventa uno delle compagini protagoniste della fase a playoff dove riescono a raggiungere l’ultimo atto.
Finale ottenuta battendo nella parte conclusiva del Winner Bracket dove sconfiggono i già menzionati G2 Esports col risultato di 2-0.
Match conclusivo in cui il quintetto coreano ha affrontato un secondo team proveniente dalla fase di svizzera, ossia gli Heretics, capace di eliminare definitivamente i G2 con un netto 3-0.
Contesa che sancisce la parole fine al Masters di Shanghai in cui vi è un forte equilibrio tra le due forze in campo.
Un botta e risposta, spezzato solo al quinto e decisivo set, disputato su Split dove, in questo ambito, a spuntarla è la voglia di rivalsa degli asiatici.
Ciò dimostrato dal risultato conclusivo del tiebreak, un 13-3 che permette a nero-oro di conquistare il primo titolo d’alto rango in quel di Valorant, nonché realizzare una storica doppietta con il team di League of Legends, vincitori dell’MSI 2024.