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Il caso Blizzard mette in fuga gli sponsor di OW e Cod League

Il caso Blizzard ormai è divenuto di dominio mondiale con la casa d’Irvine al centro di questa bufera.
La causa intentata presso le istituzioni giudiziarie della California sta portando strascichi importanti in vari settori.
Le accuse di molestie di vario genere hanno portato ad uno tsumani d’eventi, a partire dalle dimissioni del presidente J.Allen Black.
Una situazione, le cui conseguenze nefaste stanno arrivando anche all’interno delle due competizioni importanti di casa Blizzard.
La Overwatch League e la Call of Duty League stanno perdendo i loro principali sponsor che ne forniscono linfa vitale.

Il primo a ritirarsi, a causa di tali vicende è la T-Mobile, la società di telefonia mobile della Deutsche Telekom.
Il logo dell’azienda, infatti, è scomparso dalle grafiche nel quinto Major della CoD League fisputao lo scorso fine settimana.
Una decisione che, ben presto, sarà presa, con molta probabilità, anche da State Farm e Coca Cola. 
Come riportato dal Washington Post, i due colossi sono considerando la loro posizione con la casa d’Irvine.
Una situazione dove le due società potrebbero essere oscurate duranti i match delle due rassegne per poi arrivare all’effettivo addio.
Questioni che, al momento, non sembrano ancora riguardare altri main sponsor come, ad esempio, IBM, Pringles o TeamSpeak.

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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