La scena internazionale di Warcraft 3 chiude la propria stagione con le Dreamhack Open Winter Season 2020.
Appuntamento che si è chiuso in questo fine settimana con la chiusura del sipario delle competizioni sul palcoscenico asiatico.
Evento, anticipato dalle prime due settimane sono state dedicate alla conclusione dei circuiti d’Europa e Nord America.
Il percorso della sessione invernale inizia con il vecchio continente al centro della scena dove, in tal contesto, continua la dinastia di Happy.
Il giocatore russo non ha rivali in questo ambito e rappresenta la voce europea in uno scenario dominato da Cina e Corea del Sud.
Terzo successo consecutivo per il giocatore della razza Undead, il quale in finale, fatica ad ottenere ciò contro l’ucraino Foggy.
Sfida combattuta, risolta solo al quinto set, in cui le armate guidate da trio Death Knight/Lich/Dark Ranger distruggono le truppe dell’Orda su Twisted Meadows.
3 out of 3! GG! @DreamHackWC3
This last one season this year was tough …— Dmitrii Kostin (@YesItsHappy) December 13, 2020
La serie delle dinastie continua anche in Nord America dove si registra, anche in questo caso, il terzo successo consecutivo da parte di Hitman.
Il portacolori dei DuSt Gaming, ancora una volta, sconfigge in finale il suo compagno di squadra CrunCher.
Un 3-1 dove, in questa occasione, l’Orda riesce a prendere il sopravento sulle truppe umane con vittoria definitiva su Last Refuge.
🏆🏆🏆
— Victor Lin (@HitmanWC3) December 13, 2020
Sigillo coreano
L‘Asia e la nuova sfida tra Corea del Sud e Cina è stato al centro del weekend appena trascorso che ha sancito la fine dell’annata competitiva in ambito internazionale.
La contesa tra i due colossi ha caratterizzato questo stage della Winter Season dove, in questa occasione, sono i rappresentanti di Seoul ad uscirne vincitori.
Finale a tinte coreane quella che si è consumata la scorsa domenica dove a conquistare il titolo continentale è un giocatore non al centro dei riflettori.
Si tratta di Sok, portacolori degli Afreeca Freeks, che conquista il primo titolo della sua carriera di tale caratura.
Il giocatore di razza umana riesce a battere il ben più quotato connazionale Lyn.
Sfida in cui Sok domina nelle varie fasi, seppur lascia qualche margine di spazio all’avversario, come dimostrato nel risultato finale, un 3-1 che porta nelle casse del coreano un primo premio da 2.400$