L’universo esportivo, talvolta, permette a titoli vetusti di ritornare in auge grazie al supporto di una community molto affiatata.
Esempio di tale evento è Age of Empires, famoso titolo della Microsoft, che ha avuto il periodo di splendore tra il 1999 e il 2001.
L’uscita della seconda edizione, con relative espansioni, è stato particolarmente amato dai videogiocatori, i quali, hanno continuato a battagliarsi anche ai giorni nostri.
Un amore che Red Bull ha deciso di ricambiare, organizzando il Wololo II, torneo a sedici partecipanti.
Un primo premio da 8.000 dollari da conquistare nelle sabbie dell’Arabia, prima mappa scelta per ogni match.
Una competizione in cui alcuni dei migliori della scena si sono presentati ai nastri di partenza dove le soprese non sono mancate.
Esce di scena al primo turno il norvegese Morten Beite “MbL” Levernes, numero uno del ranking mondiale.
Lo scandinavo viene sconfitto dall’argentino Capoch per 3-2, in una battaglia senza esclusione di colpi.
Occasione per il numero due, il canadese Lera, di poter conquistare il titolo, impresa non difficile vista la sua presenza in finale.
L’ultimo atto del Wololo II scrive una disputa a tinte Afermath dove il forte nord americano ha affrontano l’underdog austriaco Lierrey.
Contesa che si è dimostrata equilibrata con i due giocatori che hanno messo in scena una sfida risolta soltanto al settimo set.
La decisiva Haboob sorride all’europeo che con i Magiari, riece a sconfiggere l’esercito persiano del canadese.
Le continue azioni della cavalleria dell’austriaco ha bloccato qualsiasi possibilità di svillupo della civiltà del nordamericano.
Azione che permette a Lierrey di portarsi il ricco primo premio messo a disposizione da parte di Red Bull.