La pandemia coronavirus ha fermato la quasi totalità delle attività economiche italiane, comprese le Sale LAN sparse sul territorio
Una di queste rappresenta uno dei tanti fiori all’occhiello della community videoludica romana, si tratta del Netvana.
Aperta nel 2010, la sala situata nel quartiere Portuense è diventata negli anni una delle principali mete per gli amanti del gaming.
Un progetto nato da Gianluca Tonelli che rischia di andare in fumo per la scelleratezza di alcuni che violano le disposizioni di questo periodo
Nella giornata del 9 Aprile, la sala è stata vandalizzata nonché subito il furto di tutte le postazioni presenti nel locale
Un duro colpo per la realtà romana che vede bruciare gli sforzi di anni di sacrificio e lavoro a causa delle di tali azioni.
Ciò poteva rappresentare la fine di un piccolo gioiello ma questo capitolo non è giunto grazie anche alla tenacia di Tonelli.
In queste ore è stata arrivata una raccolta fondi per permettere al Netvana di poter riacquistare lo splendore di un tempo.
Al momento dell’apertura di tale attività sono stati raccolti 3889 €, un piccolo traguardo che rappresenta l’inizio della rinascita.
Per poter donare e aderire alla campagna, vi lasciano il link della raccolta che si sta svolgendo su GoFundMe.