Il progetto dell’Esports European Federation scrive un capitolo nella strada verso una sorta di UEFA degli Esports.
Dopo la fondazione e la firma della dichiarazione di Berlino di Aprile, le dodici fondatrici hanno accolto nella loro famiglia tre nuove entrate.
Tra queste vi è anche l’Italia con la FIES o FederEsports del presidente, Michele Barbone.
Nome arrivato alle cronache per le vicende che lo hanno coinvolto nello scandalo della Federazione Italiana Danza Sportiva.
Il nuovo passo verso l’Europa esportiva unita è stata la decisione fatta in queste ora riguardante la città dove sorgerà il quartier generale.
Sarà Bruxelles ad accogliere la nuova sede che aprirà nel Febbraio 2020, la quale ospiterà un nuovo convegno della Esports European Federation.
Vicino alla politica e ai gamer
La scelta della capitale belga non è casuale vista la vicinanza sia di varie sedi politiche dell’Europa unita nonché di tante entità dedite allo sviluppo del mercato esportivo.
La decisione è figlia di un lavoro di squadra realizzato dalla Belgium Esports Association e dalle istituzioni della Regione di Bruxelles.
Una valutazione che ha tenuto conto di uno dei tanti traguardi che la Federazione sta perseguendo ossia il riconoscimento degli Esports nei vari stati associati
Obiettivo che può avvenire attraverso l’avvicinamento della politica europea in questo mondo attraverso l’azione delle varie entità operanti nel settore