Home / FGC / Knee porta a casa anche il Wellplayed Challenger di Osaka
Wellplayed Challenger

Knee porta a casa anche il Wellplayed Challenger di Osaka

A una settimana dalla sua strepitosa vittoria Knee torna ancora una volta sul podio. Dopo il colpaccio in America, il coreano è volato dritto dritto in Giappone per conquistare il suo secondo trofeo di fila.
Al Wellplayed Challenger non erano presenti solo i più forti giocatori asiatici ma, oltre i tanti sfidanti internazionali, ha fatto la sua comparsa anche un volto ormai familiare. Il giocatore degli HG Esports Danielmado ha approfittato del suo ormai infinito tour all’estero per fare un po’ di esperienza anche al TWT. Il nostro connazionale è arrivato a un passo dalla top32 prima di venir eliminato dal sempre temibile Pekos.

Un’altra passeggiata?

Nonostante tutto la cima del torneo è stata comunque raggiunta da giocatori europei. Super Akouma è infatti riuscito a raggiunge la top8, dove è stato prontamente spedito a casa da NOROMA. Proprio il giocatore giapponese è riuscito in una piccola impresa scalando un difficilissimo bracket perdenti, dove ha affrontato in ordine LowHigh, chikurin e kkokkoma. Per Knee arrivare in Grand Final pare ormai quasi una passeggiata e nessuno è sembrato davvero in grado di impensierirlo.

L’ultima serie di quello che è probabilmente stato il più difficile challenger event della stagione in corso si è conclusa con un secco 3-1 a vantaggio del Dragone dei ROX. Un risultato che tuttavia non dà abbastanza merito alla prestazione di NOROMA, unico davvero in grado di impensierire davvero lo strapotere avversario. Ancora una volta, si tratta tuttavia di una meritata vittoria per Knee, che potrà vantare sul proprio scaffale anche il trofeo riservato al primo posto del Wellplayed Challenger.

Altre info su Gian Filippo Saba

Avido giocatore di qualsiasi genere possibile. Alto 1 metro e 80, pesante quanto un ramoscello d'ulivo, è fortemente convinto che la bravura ai videogames sia direttamente collegata al proprio indice di massa corporea. Nonostante ciò pensa ugualmente di esser il Prescelto in virtù di un sogno rivelatore avuto alla tenera età di 6 anni, in cui Crash Bandicoot gli rivelò i segreti del mondo videoludico.

Controlla anche

Kings Pro League 2024: Le Grand Finals a Pechino

Mentre la scena mondiale vive un periodo di riposo, in ambito cinese si è disputata …