Seconda tappa delle Intel Extreme Masters di CounterStrike: Global Offensive: dalla baia di Sydney, il circuito dell’IEM si sposta a Shanghai in occasione del Chinajoy, dove team della area asia-pacifica si sono scontrati con alcune stelle del firmamento mondiale.
Con la fase a gironi in cui i favoriti riescono a superare il turno, le semifinali offrono sorprese al pubblico presente, in particolar modo dai Tyloo.
I padroni di casa battono i Virtus.pro per 2-1 in quella che si può definire una maratona conclusa dopo otto supplementari nelle tre mappe giocate. La voglia di far bene dinanzi al pubblico locale ha prevalso rispetto alle migliori statistiche realizzate da Pasha e compagni.
In finale, i TyLoo affrontano gli NRG Esports, i quali eliminano agevolmente i Gambit Esports col punteggio di 2-0.
La finale
Prima mappa di questa finale al Chinajoy è Overpass,scelta dagli NRG Esports con il 90% di vittorie in questo scenario.
La decisione porta i risultati sperati. Cerq e Brehze, che chiudono la mappa con un differenziale K/D di +12 e +13, trascinano il proprio team alla conquista del set con un punteggio di 16-9.
La risposta cinese si chiama Mirage, mappa decisa tenendo conto delle proprie percentuali di vittoria.
Il copione visto nel primo set si ripete anche qui, con gli NRG autentici mattatori che sistemano i TyLoo con un 16-2 senza possibilità di risposta. Protagonista assoluto è Cerq, capace di chiudere la mappa con un differenziale K/D di +23 – che sommati ai +12 della prima mappa portano nelle tasche del bulgaro una prestazione mostruosa da +35.
Per gli NRG si tratta della prima vittoria in assoluto nel circuito IEM, che porta nelle casse rosanero un premio da 125.000 dollari.