Con il periodo festivo sempre più vicino anche la stagione esportiva italiana si è ormai quasi conclusa. Questo fine settimana appena trascorso, il Torino Xmas Comics & Games ha fatto da sfondo alla conclusione della stagione invernale della ESL Italia Championship di Rainbow Six: Siege. Sul palcoscenico del torneo organizzato da ProGaming Italia in collaborazione con Intel, Asus e Ubisoft lo spettacolo non è mancato. Ore di intense sfide hanno permesso ai molti dei partecipanti di brillare. In un torneo può esserci però un solo vincitore e a meritare di portare a casa la fantastica coppa ESL son stati i giocatori degli EnD Gaming.
Una vittoria conquistata
Solo la metà degli 8 team che hanno partecipato alla stagione online hanno strappato il biglietto per le finali.
Forti della loro esperienza in campo internazionale, gli EnD Gaming sono arrivati alle finali senza mai perdere. La loro semifinale contro gli ExAequo, vinta per 2-0, non ha fatto altro che confermare il loro incredibile livello di gioco.
Anche gli IGP – Chimera sono arrivati a Torino in grande stile. Nella fase online hanno mostrato ben poche debolezze, perdendo una sola partita e una manciata di mappe. Questo trend è continuato anche sul palco delle finali, dove hanno sconfitto gli Hell Gaming e raggiunto in finalissima gli EnD con una convincente prestazione.
L’ultima serie del torneo è stata senz’altro la più accesa. Gli IGP sono stati davvero in grado di impensierire gli EnD e hanno dato sin da subito il tutto per tutto. Dopo aver raggiunto velocemente un vantaggio secco di 4-1, gli IGP hanno mostrato un’ottima fibra morale resistendo la prepotente controffensiva degli avversari e assicurandosi la vittoria.
La seconda mappa delle finali ESL Italia Championship è stata ancora più tirata della prima. Una serie di botta e risposta hanno portato ad una situazione di continua parità. Gli EnD Gaming alla fine son riusciti a conquistare l’ultimo decisivo punto dello Chalet con una vittoria sofferta in difesa.
Da questo punto in avanti Torok, Hunter, Alation, sNakj e Peak hanno cambiato marcia. A poco a poco hanno creato sempre più distanza sugli avversari e, dopo aver portato a casa anche la terza mappa per 5-3, hanno concluso l’opera vincendo anche Costa e acquisito così il diritto di alzare la coppa al cielo.