Le Free Fire World Series hanno concluso la stagione regolare dove l’ultimo capitolo si è svolto in Bangladesh.
Il Championship in quel di Dacca è stato l’ultimo step prima del grande evento dell’Esports World Cup di Riyadh.
Competizione che ritorna in scena dopo una pausa di quattro anni, un lungo periodo di silenzio dove la scena locale è stata rivoluzionata.
Stage bengalese in cui le dodici finaliste, tra invitate e qualificate attraverso il Play-In, si sono date battaglia per l’unico pass saudita riservato a questa latitudine.
Dodici round conclusivi, per decidere il tutto, dove sin dalle prime fasi l’andazzo indicato vedeva una situazione d’equilibrio.
Scenario questo che, però, viene spazzato via da parte di una compagine che, nelle battute conclusive, riuscire ad emergere rispetto alle altre.
Si tratta dei Red Hawks, roster che decide di rompere gli indugi e, al quinto round, impone il proprio ritmo di gioco.
Due vittorie di mappa, un secondo posto e sei match ranking points con la base per permettere ai rossoneri di prendere l’aereo per l’Arabia.
Primo alloro in questo ambito delle World Series per loro che chiudono con un punteggio di 155 punti e con vantaggio di 24 lunghezze sui primi inseguitori, i The Jawbreakers.