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Atene

Tekken Weekend: Atene e Città del Capo

Il Tekken World Tour 2024 si avvia alla sua conclusione dove nel weekend si sono disputati gli ultimi due Challenger.
Fine settimana in cui Europa e Sud Africa sono stati i scenari interessati dove si sono disputati il Clash of The Olympians e il Cape Town Showdown.
Rassegne che forniscono ultimi punti per raggiungere una di quelle ultimi posizioni valide per l’accesso diretto al Mondiale di Shibuya.
Competizioni che, in entrambi i palcoscenici, hanno registrato una doppietta a tinte coreane con un derby di finale disputato in quel di Atene.

Nella capitale ellenica, l’ultimo atto del COTO è stato una questione tra ULSAN e JeonDDIng, una contesa culmine di una manifestazione con quattro rappresentanti di Seoul nelle prime quattro posizioni.
Sfida che si risolve solo al reset match dove a conquistare l’alloro è il primo che riesce a liquidare agilmente il connazionale.
Dapprima un 3-1 per resettare e poi concludere con un netto 3-0 dove il suo Dragunov sconfigge l’Eddy del portacolori del Team Vitality.

Da Atene a Città del Capo dove lo step conclusivo del locale Showdown è stato una questione tra Corea del Sud e Pakistan.
In tal contesto, a portare la bandiera coreana sul gradino più alto del podio è CBM (Jin) che sconfigge per 3-1 The JON (King).

Tutto a Bangkok

Risultati, quelli del weekend, che cambiano poco per quando concerne la corsa verso il Mondiale dove lo sguardo è rivolto verso Bangkok.
La capitale thailandese sarà l’ultima tappa del Tour dove si disputerà il Thaiger Uppercut 2024, evento Master che mette in palio, al vincitore, un bottino di 560 punti.
Un quantitativo importante, specie per alcuni giocatori come il padrone di casa Book o il sopracitato The Jon che, attualmente, sono fuori dalla Top 20.
Finals che vedranno, anche in questa occasione, presente la bandiera italiana, ciò per merito di Daniel “DanielMado” Madonia.
L’azzurro ottiene il pass attraverso la conquista della classifica regionale della zona Europa West, ottenuta al fotofinish con la vittoria del Dojo 48+ di Manchester

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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