Un ponte tra due stagioni, ESL One Kuala Lumpur ha rappresentato un intermezzo tra il 2023 e il 2024 di Dota 2.
La rassegna disputata in terra di Malesia è servita per iniziare a rodare il motore in vista della nuova sessione del Dota Pro Circuit.
In scena, molte protagoniste del The International 2023 tra cui i vice-campioni del mondo, i Gaimin Gladiators.
Una prima in cui alcuni team mostrano ancora di essere in ritardo di condizione, esempio del genere sono gli LGD Gaming.
Gli ex PSG non riescono ad accedere alla fase del Double Bracket, ciò dovuto alla penultima posizione nel girone B.
Seconda fase dell’ESL One Kuala Lumpur 2023 dove le forze in campo viste in quel di Seattle dovranno parziale conferma.
I sopracitati Gaimin e il Team Liquid sono due delle protagoniste di questo step assieme alla sorpresa cinese, rappresentata dagli Azure Ray.
Questi ultimi sono la mina vagante delle ultime fasi dove riescono a raggiungere la finale, ciò attraverso l’affermazione sui Liquid per 2-1.
Ray e Gladiators si sono sfidati nell’atto conclusivo della rassegna malese dove hanno messo in scena una contesa combattuta da ambo gli schieramenti.
Un continuo botta e risposta che si è concluso con al quinto e decisivo set dove a spuntarla è stato il quintetto cinese.
Trentasette minuti in cui i Ray mettono la mappa sotto le proprie condizioni, lasciando poco spazio di manovra agli europei.
Ciò dimostrato dal parziale di 27-5 con cui il quintetto guidato da XinQ conquistato il loro primo titolo d’alto rango.