La notizia del controllo con relativo sequestro dell’attrezzatura presente all’Esports Palace di Bergamo ha fatto il giro d’Italia.
L’attività di controllo esercitata dall’ADM ha scatenato un polverone tra esperti del settore e varie community varie.
Azione che la stessa ADM è intervenuta con una nota diramata poche ore fa, riguardante il proprio operato e le varie conseguenze.
Nella nota si evince, in primis, che l’azione realizzata dalle sezioni di Bergamo e Ferrara, su quattro strutture, dopo l’esposto presentato dal CEO della Led S.r.l, Giorgio Milesi.
Controllo realizzato per verificare la corretta osservanza delle imposizioni tributarie in materia di gioco e alla corretta applicazione della normativa per la tutela e salute dei minori.
Sale LAN. Precisazioni di ADM sulle operazioni di controllo effettuate nei giorni scorsi.#ADMgov https://t.co/7qyw5xLSBx
— Agenzia Dogane e Monopoli-ADM (@AdmGov) May 2, 2022
Come visto in altre sedi, il controllo dell’ADM ha evidenziato che sono in una su quattro strutture sotto indagine, la WeArena di Ferrara, è stata presentata la corretta documentazione.
Per le altre, Vi sono sanzioni per un importo dai 5.000 ai 50.000 € nonché il sequestro dell’attrezzatura come previsto dalla Legge 689/81,
L’organo ha poi chiarito alcuni punti interrogativi riguardanti sia la chiusura delle varie sale LAN presenti sul territorio e sia per le attività in fiera.
In entrambi i casi, le varie attività possono essere esercitate, se svolte nel rispetto delle regole di settore.
A chiusura di ciò, l’Agenzia puntualizza che le notizie diffuse riguardanti le chiusure delle Sale LAN sono prive di fondamento.
Oltre a ciò, fornisce le corrette informazioni agli operatori economici che, in un contesto altamente tecnologico, vogliono investire in maniera legale e responsabile nel settore.