La versione mobile di Call of Duty sta vivendo una settimana ricca dio annunci e vicende che colorano il suo universo competitivo.
Belle e brutte notizie sono state accolte in maniera differente dalla community del titolo targato Activision/Blizzard.
Esempi sono l’arrivo della nuova edizione delle CoD Mobile World Championship e il ban imposto dalla autorità iraniane.
Il 3 Giugno inizierà ufficialmente il percorso che porterà i migliori a sedersi sul trono della competizione mondiale.
le CoD Mobile World Championship saranno sponsorizzate da Sony che, in occasione della finale, fornirà gli Xperia 1 III come dispositivi di gioco,
Competizione che avrà un ricco montepremi da 2 milioni di dollari, uno dei più alti all’interno della scena mobile competitiva.
Una competizione a cui tutti possono accedere ma, nelle ultime ure, una nazione ha deciso di abbandonare tutto ciò.
Si tratta dell’Iran che, come altri titoli competitivi, hanno subito la scure del ban da parte delle autorità nazionali.
Il 12 Aprile, i giocatori iraniani hanno ricevuto tale messaggio al momento in cui facevano il login:
“Siamo entusiasmi nel vedere il suo interesse verso CoD Mobile ma, sfortunatamente, il gioco non può essere avviato nella tua area.
Attendi aggiornamenti e grazie per la tua pazienza! (5027)“
From today, Iranian gamers who live in Iran, will not be able to play 'Call of Duty Mobile' pic.twitter.com/ApGmF1PP3G
— [email protected] (@NarimanGharib) April 12, 2021
Non si conosco i motivi per cui il titolo abbia subito la stessa sorte di League of Legends o Clash Royale.
Molti rumors fanno ipotizzare alla storica questione delle tensioni politiche tra gli Stati Uniti e lo stato asiatico.
Le ultime sanzioni in tema uso del nucleare da parte dell’ex governo Trump potrebbero essere la causa di tale contro risposta.