Il 2019 sta per terminare e le premiazioni di fine anno iniziano ad entrare nel vivo, uno di questi sono state gli Esports Awards 2019.
Svoltosi nell’Esports Stadium di Arlington, Texas, tali premi sono stati assegnati in base a una serie di votazioni online che hanno coinvolto le varie community con risultati che sono stati resi pubblici solo nella serata di ieri.
Riot e Bugha sugli scudi
Riot Games e Kyle “Bugha” Giersdorf sono stati i protagonisti della serata con la società americana mattatrice dell’evento con tre statuette conquistate.
I creatori di League of Legends vincono i premi come miglior gioco e publisher dell’anno nonché evento dell’anno in riferimento ai Worlds 2019.
Il vincitore della Fortnite World Cup vanno i riconoscimenti come migliore giocatore e rookie dell’anno nella categoria PC.
What an amazing night, thanks everyone! 🏆😄 pic.twitter.com/xytwJGaMnW
— DIG Bugha (@bugha) November 17, 2019
Nella serata texana si è assistito ad un nuovo capitolo della rivalità tra Europa e Nord America in campo esportivo dove, in questa occasione, a trionfare è stato il nuovo continente.
Oltre a Bugha, riconoscimenti vanno ad altri giocatori nord americani come Chris “Simp” Lehr (Call of Duty) e Dominique “SonicFox” McLean (Fighting Games), rispettivamente Rookie e Giocatore dell’Anno nella categoria Console.
Il successo nordamericano viene completato da Matthew “Nadeshot” Haag, fondatore degli 100 Thieves, il quale riceve il premio come personalità dell’anno.
Per l’Europa invece la consolazione di ricevere i premi come miglior team ( G2 Esports/League of Legends) miglior coach (Zonic/Astralis/CS:GO) e miglior organizzazione (Team Liquid)
Gli altri premi
Non solo le categorie principali ma gli Esports Awards 2019 hanno incoronato i migliori in altre ed varie categorie:
Esports Cosplayer dell’Anno: LittleJem
Videografo dell’Anno: Logan Dodson
Agenzia Esportiva dell’Anno: Loaded
Esports Commercial Partner dell’Anno: HyperX
Panel Choice Award: Ryan Thompson
Giornalista dell’Anno: Richard Lewis
Fornitore Hardware dell’Anno: Intel
Sito d’informazioni dell’Anno: Dexerto
Content Creator dell’Anno: Craig “Mini Ladd” Thompson
Hoster dell’Anno: Alex “Goldenboy” Mendez
Caster dell’Anno: Henry “HenryG” Greer
Streamer dell’Anno: Dr Disrespect
Giocata dell’anno: S3xycake (Team Liquid/Rainbow Six)