Non bastano poche parole per raccontare il The International 2019 Final Stage viste i molteplici eventi e le storie che hanno caratterizzato questa edizione. Certezze perdute e sorprese non pronosticabili hanno arricchito la Mercedes Bank Arena di Shanghai nella corsa verso i 15 milioni di primo premio.
Infamous e Royal Never Give Up si contendono la palma di sorpresa del torneo, peruviani e cinesi, giunti alle finali attraverso i Regional Qualifiers, chiudono la loro avventura al settimo posto. Un risultato storico specie per gli Infamous perché rappresenta la prima Top 8 per un team sudamericano, cosa non ipotizzabile visto il predominio continentale dei PaiN Gaming sino alle qualifiche.
Chi invece deve nuovamente riguardare i programmi della prossima stagione sono i Virtus.pro. RAMZES666 e soci falliscono nuovamente l’appuntamento più importante dopo aver chiuso il Dota Pro Circuit al secondo posto.
Soltanto un nono posto per il team russo, un risultato misero rispetto alle aspettative che in molti riversavano verso gli arancioneri.
Scontro tra campioni
Il The International 2019 Final Stage entrerà negli annali come la prima volta di una finale con due team vincitori di un Mondiale.
L’ultimo atto della competizione è una sfida tra campioni vista la presenza dei Team Liquid (Mondiale 2017) e OG (Mondiale 2018).
Per i campioni in carica un percorso nella parte alta del tabellone non privo di difficoltà con le vittorie sul 2-1 contro Evil Geniuses e PSG.LGD. I biancoblù invece hanno dovuto attraversare l’intero lower bracket per giungere al cospetto degli OG, un percorso in cui Miracle e compagni e compagni hanno lasciato a terra solo un set (la Finale Lower contro i PSG).
Il gran finale inizia con uno scontro senza esclusioni di colpi nel primo set: i due team non si sono risparmiati e soltanto un errore nelle ultime fasi degli OG ha permesso ai Liquid di conquistare il primo turno.
Una vittoria dal sapore amaro per Miracle e compagni, perché gli OG rientrano nel match con sangue agli occhi con una smania di dimostrare di essere ancora i più forti. Specialmente nel terzo e quarto, gli europei hanno annientato qualsiasi velleità offensiva dei Liquid.
Guidati da un Ana in formato monster con il suo K/D/A nei tre set di 17.75 e una kill partecipation del 73%, gli OG vincono la contesa per 3-1. Un successo storico del team europeo, primo a conquistare sia un secondo alloro che realizzare un back-to-back dopo l’affermazione dello scorso anno.
Back to back!
We’re your The Internationals 2019 champions and double Aegis winners!
No one has ever done that in the history of Dota! #DreamOG #TI9 pic.twitter.com/18Ar8PZkTN
— OG (@OGesports) August 25, 2019
Next Stop: Europa
Con le immagini della vittoria dei OG si chiude la stagione 2019, ma il Dota Pro Circuit tornerà il 5 Novembre per il primo Minor stagionale. Una stagione che ci condurrà a Stoccolma, sede delle finali del The International 10 che si terrano, con molta probabilità alla Globen Arena.
Sarà un ritorno alle origini visto che la prima edizione, nel 2010, si è tenuta a Colonia con la vittoria dei Natus Vincere.