Videogiochi e beneficenza vanno sempre di pari passo, tra collaborazioni fra team ed enti benefici oppure e realizzazione di eventi esportivi con ricavato in favore di organizzazioni che si occupano dei più deboli. Un connubio tra questi due mondi trova maggior rinforzo nell’ultimo evento che vedrà la discesa in campo niente meno che ESL Gaming con il progetto denominato Gaming For Good.
Tale iniziativa è stata creata dalla Gamers Outreach, che dal 2007 si occupa di allevare il percorso di guarigione negli ospedali di bambini e ragazzi anche attraverso i videogiochi. L’unione tra i due enti avrà è prevista per il prossimo 20 luglio, giorno in cui inizierà la fase finale dell‘IEM Chicago di CS:GO, e proseguirà anche durante gli eventi futuri targati ESL.
Per tale occasione ESL donerà al progetto Gaming For Good un quantitativo di 10 dollari per ogni biglietto venduto per l’evento. Oltre a ciò, ESL contribuirà alla diffusione degli altri progetti realizzati da Gamers Outreach, ossia Go Kart e Player 2, attraverso stand dedicati durante le sue competizioni.
Forte è l’entusiasmo che trapela all’interno del comunicato stampa sia dalle dichiarazioni rilasciate da Rodrigo Samwell, Chief Marketing Officer di ESL, che da Zach Wigal, fondatore di Gamers Outreach.