Negli ultimi mesi Malta sta diventando un polo attrattivo per competizioni ed eventi videoludici. Il governo maltese sembra essersi accorto delle potenzialità che il mercato esport può offrire. Nella giornata di ieri il primo ministro Joseph Muscat ha infatti firmato il Malta’s Vision for Video Game Development and Esports. Questo protocollo d’intesa vuol dare ulteriore slancio all’industria e alla nascente scena esportiva.
«Sono un videogiocatore da oltre vent’anni» ha affermato il primo ministro nella conferenza stampa di presentazione. «L’industria videoludica potrà rappresentare l’1% del nostro prodotto interno nonché un grosso hub europeo»
Dello stesso avviso anche Silvio Schembri, sottosegretario dello stato maltese con delega alla Digital Economy, convinto della grossa importanza di scuole e centri di formazione in questo contesto.
Il protocollo contiene anche un Memorandum tra il governo di Malta ed ESL. L’interesse dell’organizer verso l’isola viene descritto dalle parole di un suo rappresentante durante la conferenza stampa: «Vediamo l’ecosistema maltese come prossimo a diventare uno dei più importanti. Stiamo valutando l’ipotesi di organizzare eventi internazionali oltre a tornei locali.»