Yet_Baz è il nuovo giocatore del Parma eSports grazie alla vittoria della eSports Cup

Oltre 230 giocatori di FIFA si sono recentemente sfidati con l’obiettivo di diventare il nuovo portabandiera del neonato Parma eSports.
La fase conclusiva della Parma eSports Cup ha avuto come protagonisti 8 meritevoli finalisti, ma a spuntarla, naturalmente, è stato solamente uno. Si tratta del milanese Alessandro “YeT_Baz” Bazzani, arrivato all’ultimo step della competizione grazie al quarto posto rimediato nella tappa offline della scorsa settimana.

Otto giocatori, una sola maglia

Nella cornice dello Stadio Tardini, l’evento è cominciato alle ore 15 di ieri con la fase a gironi. A passare il turno sono stati i primi due di ciascun gruppo.

GIRONE A
1- Serafino “Ares-Creek95” Berardi (finalista tappa offline) – 6 punti
2- Alessandro “YeT_Baz” Bazzani (finalista tappa offline) – 6 punti
3- Giuseppe “Menkhen” Capezzuto (finalista tappa online) – 4 punti
4- Matteo “Margamat01” Margaroli (finalista tappa offline) – 1 punto

GIRONE B
1- Luca “Grittydog” Lancia (wildcard) – 6 punti
2- Renzo “Para_ve01” Parave (finalista tappa online) – 6 punti
3- Tommaso “Tommi0532” Marini (wildcard) – 6 punti
4- Federico “FedericoA2000” Angioni (finalista tappa offline) – 0 punti

Le due semifinali hanno visto prima il trionfo di Para_ve01 su ares-creek per 3-1, poi quello di YeT_Baz su GrittyDog per 6-5.
I due finalisti si sono dunque scontrati nell’ultimo e decisivo match del torneo. Al termine della gara d’andata, terminata 1-1, YeT_Baz ha preso in mano le redini dell’incontro, siglando la vittoria con un 4-2 finale.

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«È una grande soddisfazione!» ha dichiarato Bazzani al termine dell’incontro. «Il mondo eSports è sempre più in sviluppo, e speriamo che in Italia cresca sempre di più. La finale è stata molto tirata, molto tesa. Sono stato bravo a vincere 4-2 la gara decisiva e mi sono portato a casa questo premio. Tutto ciò che faccio lo faccio al 100%. Darò testa e cuore per regalare soddisfazioni alla società, ai tifosi e a chi ha creduto in me».