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Finale dell’MSI 2018 – I Royal Never Give Up campioni del mondo!

Oggi si è concluso il Mid Season Invitational di League of Legends con la sfida tra KING-ZONE DragonX e Royal Never Give Up. La Finale dell’MSI 2018 sono state un vero crescendo di emozioni. Dopo le prime 2 avvincenti partite abbiamo visto scintille degne di una finale mondiale!

 

Fermate quel Vladimir!

Nella terza partita, I KINGZONE DragonX hanno fatto il passo più lungo della gamba, regalando fin troppo vantaggio al Vladimir dei Royal Never Give Up (usato da Xiaohu). Di norma, il Crimson Reaper ha bisogno di molto tempo per diventare pericoloso, ma un paio di uccisioni hanno enormemente accelerato questo processo. Il giocatore cinese ha infatti iniziato il suo personale regno del terrore sul Rift molto prima del previsto, assaltando sia la toplane che la botlane.

PraY? More like “PreY”. L’ADC dei Kingzone ha avuto così poche aperture, a causa degli assalti di Shen e Vladimir, che ha chiuso la partita facendo meno danni della Janna degli RNG. Paragone piuttosto imbarazzante!

 

Xiaohu in questa partita ha sicuramente messo in ombra Uzi, sfiorando ad un certo punto il 100% di Kill Partecipation. Questa sarà la prima e l’unica partita della serie nella quale i Kingzone non bandiranno Vladimir, e a buona ragione.

 

Una controffensiva tentacolare

Vel’Koz può sembrare una scelta inusuale, ma è stato un pick sensato contro il Malzahar degli RNG, oltre che già ampliamente testato alle LCK. La lunga gittata e l’istantaneo waveclear hanno permesso a Bdd di farmare in tranquillità, possedendo allo stesso tempo fin da subito molti più danni del Profeta del Vuoto. Il midlaner cinese ha inoltre comprato un Banner of Command per porre un ulteriore stop al push di Xiaohu, che contava quasi esclusivamente sul reset delle Malefic Visions per il waveclear.Anche Khan ha provato a counterare l’Ornn di Letme con Illaoi. Per sua sfortuna, il resto del team nemico è intervenuto durante la laning phase, riuscendo addirittura a far toccare al giocatore uno score di 0\3. Nonostante Letme fosse stato messo in enorme vantaggio, il matchup era comunque troppo a suo sfavore. Illaoi in midgame era capace di eliminare Ornn perfino aggredendolo sotto la sua torre. Nelle side lane i Royal non hanno trovato una buona risposta per la Sacerdotessa, che poteva spadroneggiare pressoché incontrastata.

 

In Lategame un paio di schermaglie ben pianificate, che sfruttavano i danni AoE dei pick dei Kingzone, hanno permesso alla squadra di guadagnare un enorme vantaggio.

 

Neanche con i tentacoli

Nessuna composizione è perfetta. Il problema dei KINGZONE DragonX è stato un Vel’Koz particolarmente semplice da prendere alla sprovvista, come purtroppo ovvio per un personaggio immobile con basse capacità difensive. Questa debolezza è stata poi ben sfruttata dal numero spropositato di Crowd Control dei Royal, che hanno potuto catturarlo molto facilmente al minimo errore di posizione. Alla fine l’errore è avvenuto, infatti, nel tentativo di difendere il proprio ADC, Bdd ha utilizzato la sua ultimate stando fin troppo vicino alla frontline degli avversari coreani, rendendosi vulnerabile e facendo la stessa triste fine del suo compagno.

Con i due avversari più pericolosi eliminati dallo scenario, i Royal Never Give Up hanno semplicemente demolito la base avversaria, rompendo la maledizione che li ha visti sempre perdere in finale e conquistando il titolo di campioni dell’MSI.

Altre info su Antonino Geloso

Originariamente comandante e referente presso il grande impero del Signore Galattico Freezer, nel Marzo 1990 prende parte ad una campagna militare sul Pianeta Namek dall'esito disastroso che lo costringe a ritirarsi a vita privata sul pianeta Terra, dove intraprenderà dei modesti studi umanistici con l'aspirazione di diventare insegnante. Nel tempo libero si diletta tra diversi titoli videoludici, tra cui figurano League of Legends, Pokémon, Hearthstone e Grindr.

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