Esports by The Games Machine
CS:GO sta vivendo una seconda giovinezza, fatta di eventi seguiti da centinaia di migliaia di appassionati da tutto il mondo.
Questa ondata purtroppo sembra soltanto lambire le nostre terre. L’annuncio delle qualifiche europee della ZOTAC Cup, infatti, fanno da contrappeso all’uscita di scena di un team che stava portando in auge Counter-Strike in Italia.
Con un annuncio fatto sui propri social, il capitano Andrea “omega” Carducci ha annunciato l’uscita di scena dell’intero roster dai Mkers, che diventa cosi free agent dopo soltanto 5 mesi dall’approdo degli ex ExAequo nel team romano.
Cinque mesi che hanno visto Omega e compagni raggiungere successi importanti, come la promozione in ESEA Main, e brucianti sconfitte come la finale IESF Qualifier di Milano.
L’amaro in bocca
Raggiunto telefonicamente venerdì sera, Thomas de Gasperi, uno dei founder dei Mkers, spiega così i motivi dell’uscita di scena del team dal panorama di Counter-Strike:
Non siamo riusciti a raggiungere molti degli obiettivi che ci eravamo prefissati. Nonostante gli organizzatori degli eventi stiano facendo un ottimo lavoro e con i ragazzi ci sia sempre stato un ottimo rapporto, il gioco secondo me ha dei limiti di comunità, soprattutto perché non interagisce in alcun modo con l’estero. Il pubblico [italiano] di CS:GO è molto esigente, disilluso dal mancato decollo del gioco se paragonato ad altri Paesi, forse stanco di una scena che non riesce a rinnovarsi.
I giocatori sono molto dotati, ma ci siamo accorti che si era perso l’entusiasmo iniziale.
