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IEM PyeongChang 2018: prova generale di Olimpiadi

Diciotto giocatori, in rappresentanza di sedici nazioni, si sono ritrovati a PyeongChang (Sud Corea) in occasione della seconda tappa del circuito IEM, organizzato in collaborazione con il Comitato Olimpico Internazionale.
I migliori al mondo si sono sfidati in quella che da molti è stata considerata come la prova generale degli esport alle Olimpiadi.

Dopo una prima fase ad eliminazione diretta, il quadro dei quarti di finale appariva chiaro con con scontro tra Scarlett e il vincitore del DreamHack Lipsia Serralmatch clou di questa tornata.

IEM PyeongChang

Quarti di finale

Quarti di finale che iniziano con protagonista il polacco Elazer (del team QLASH), capace di eliminare il coreano Zest col punteggio di 3-1.
Per lo Zerg è stato un match di rimonta. Dopo la sconfitta su Blackpink, Elazer non si è perso d’animo e, con tre vittorie di fila, si è regalato l’accesso alle semifinali.

Il match clou dei quarti va alla canadese Scarlett che, in un Zerg mirror match, batte il finlandese Serral per 3-1.
Per Serral, gia qualificato alle prossime finali del BlizzCon, si tratta della fine della serie di risultati utili consecutivi, iniziata lo scorso Agosto. Per Scarlett invece è il ritorno in una Top4, dopo un periodo di scarsi risultati.

Vittoria senza patemi per l’altro coreano, il protoss sOs, che liquida con un secco  3-0 la pratica brasiliana Kelazhur.

Equilibrato invece è stato l’ultimo quarto di finale tra l’ucraino Bly e il messicano SpeCial (Exeed eSports), match senza esclusioni di colpi con Neon Violet Square teatro del set decisivo.
A prevalere è stato il terran messicano, grazie anche a una tattica d’attesa con il quale riesce ad a entrare nelle difese dell’ucraino e a guadagnarsi l’accesso alle semifinali.

Semifinali

sOs vs SpeCial: match senza storia quello tra il protoss coreano e il terran messicano. Un 3-0 a favore di sOs che non lascia appello al rappresentante degli Exeed.
Per sOs si tratta di un ritorno in finale in un IEM dopo due anni d’assenza (l’ultima fu la vittoria all’IEM Taipei 2016).

Scarlett vs Elazer: in un Zerg mirror match, a prevalere è stata la corazzata canadese. Scarlett ritrova la forma dei giorni migliori e con un 3-1 batte il collega polacco, regalandosi l’accesso in finale.

Gran Finale

Per entrambi, la finale di PyeongChang rappresenta un punto di svolta dopo un periodo di magra, una bo7 per decidere chi sarà il campione di questa edizione.
Scarlett ha dimostrato in tutto il torneo di essere in forma smagliante e, nonostante qualche spiraglio concesso a sOs (specie in Acid Plant), chiude la pratica col punteggio di 4-1. La giocatrice del Team Expert e si porta a casa il primo premio da 50.000 dollari.

Ottimo riscontro audience

I cinque cerchi olimpici nel manifesto dell’IEM PyeongChang 2018 hanno di sicuro attirato l’attenzione di tutta la community. Questa “prova generale” ha mostrato esiti soddisfacenti in termini di numeri, ma con delle migliorie da portare. La diretta streaming ha registrato una media di diecimila spettatori durante le varie fasi del torneo.

L’unica pecca che si può muovere all’intera organizzazione riguarda lo stage, troppo semplice per un evento del genere, e la mancanza di un pubblico, che ha reso l’atmosfera un po’ troppo formale.

Altre info su Giuseppe Bortone

Nato in terra di lavoro (fiero di essere terraiuolo! ) cresciuto a pane, arcade e i programmi della Gialappa's (e ancora oggi li seguo) Nel corso degli anni una nuova passione è entrata nel suo percorso , la musica russa ( e non chiedete il perchè)

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