La prima settimana della stagione competitiva 2018 si è aperta con diverse sorprese.
Le squadre europee devono ancora abituarsi alle nuove aggiunte e alle grandi assenze nei roster, ma soprattutto al nuovo formato (best of 1), che rende gli esiti molto più imprevedibili e obbliga le squadre a giocare con estrema cautela.
La situazione generale è già estremamente incerta, con 8 dei 10 contendenti fermi con lo stesso punteggio. Le squadre delle LCS europee sembrano sostanzialmente allo stesso livello di performance, ma sicuramente è ancora presto per scrivere giudizi lapidari sulla situazione. Indubbia è l’ottima performance di apertura per Jiizuké, che ha lasciato a bocca aperta gli avversari e portato il Team Vitality in cima alla classifica.
La formazione che sta deludendo di più le aspettative dei fan è forse quella degli Unicorns of Love, che è passata dall’essere il cavallo di battaglia dell’EU LCS al diventare il magro ronzino del Don Chisciotte della Mancia.
Intendiamoci, si può trattare semplicemente di un momento di temporanea debolezza (soprattutto dato il contesto), ma sicuramente non un buon inizio di stagione perdere contro gli Splyce, piazzandosi ultimi in classifica.
Le EU LCS sono iniziate con un fantastico game tra Misfits e G2 Esports, pieno di colpi di scena e ottimi team fight. Perkz è davvero uno dei migliori Ryze del circuito competitivo, ma la squadra continua ad avere problemi a reagire alle giocate proattive in early game. L’assenza di Mithy e Zven inizia a farsi sentire, creando un grosso tallone d’Achille nella squadra (che gli avversari hanno già provato a sfruttare).
Il debutto oltreoceano
Proprio a proposito di Mithy e Zven, l’ex-botlane dei G2 Esports sembra essere partita con il piede sbagliato: addirittura 2 sconfitte consecutive per i TSM durante questa prima settimana. Il duo europeo si trova in una situazione di enorme pressione mediatica, sia a causa dei fan affezionati a Doublelift, sia per la rivalità tra EU ed NA che non fa vedere di buon occhio la presenza di due giocatori nel roster. La performance mostrata in questi giorni certamente non farà che alimentare il malcontento generale con il quale entrambi dovranno convivere, e al quale Zven ha deciso di rispondere con qualche parola di conforto per i fan della squadra durante uno dei suoi ultimi stream.
E parlando di squadre popolari con inizi tiepidi, anche l’LCK ha riservato alcuni colpi di scena.
La prima settimana del campionato sud coreano si è aperta il 16 gennaio con il big match tra KSV Esports (ex Samsung Galaxy) e KING-ZONE DragonX (ex Lonzhu Gaming). L’assenza di Khan – per motivi disciplinari – ha sicuramente pesato sulla performance complessiva del team che, nonostante il recente arrivo di Peanut, non è riuscita a strappare la prima vittoria ai campioni del mondo in carica.
A zoppicare sono stati anche gli SKT. Alla prima vittoria contro i ROX Tigers (in cui Wolf ha sorpreso tutti ricoprendo il ruolo di jungler) ha fatto subito eco la sconfitta contro i Jin Air Green Wings, in un match da record. L’ultima partita della Bo3 è stata infatti la più lunga della storia di LoL – ben 94 minuti e 37 secondi – e l’ADC Teddy ha potuto battere in questo modo il record di CS farmando la bellezza di 1465 minion!
L’ultima chicca degna di nota proviene infine dalla Vietnam Championship Series. I GIGABYTE Marines, famosi per i loro pick decisamente stravaganti, hanno aggiunto un po’ di pepe alla prima giornata, sfoggiando una bot-lane composta da Sion e Ornn.