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LoL World Championship 2017: scontro epico tra Misfits ed SKT

Ci sono andati davvero molto vicini i nostri conterranei Misfits.
Si è da poco conclusa la Best of Five tra il team europeo e i leggendari SK Telecom T1, che ha visto trionfare i campioni in carica in un match che ha lasciato gli spettatori col fiato sospeso dall’inizio alla fine.

Le strategie aggressive dei Misfits hanno messo in crisi le leggende coreane, che rinomatamente soffrono le guerriglie nelle fasi iniziali.
Faker aveva pronto in tasca il pick capace di contrastare perfettamente questo stile di gioco in Galio, che grazie alla sua presenza sulla mappa (ha quasi avuto il 100% di Kill Partecipation) è riuscito ad assicurare una prima vittoria fulminea alla propria squadra. Scelta praticamente obbligata della squadra europea quella di bandirglielo nelle partite successive.

Il Re dei demoni contro le forze del male

Faker nelle partite di questa serie, prescindendone l’esito, è stato semplicemente strabiliante: non è difficile affermare che in alcuni casi (particolarmente nel terzo game), fosse praticamente il solo ostacolo per i Misfits dal chiudere la partita, tenendo assieme la base della propria squadra con la colla e con i muri di Taliyah. Non si tratta solo di fare danni o di assassinare qualcuno a sorpresa, il “Re dei demoni” è davvero capace di reggere da solo la squadra in situazioni disperate.

Intendiamoci, Power of Evil ha giocato benissimo, sia da mago che da semi-supporto con Karma, ma la versatilità strategica e la visione di gioco sono quello che permette a Faker di essere davvero una spanna sopra ogni altro giocatore al mondo. Capace di giocare in mille modi diversi e con una conoscenza del gioco universitaria (io oggi ho scoperto che il muro di Taliyah può bloccare il Rift Herald, nda) è davvero un giocatore impossibile da tenere completamente a bada.

Il supporto delle meraviglie

Il vero MvP europeo è stato senza dubbio IgNar. Il support dei Misfits è riuscito addirittura a riesumare Blitzcrank e Leona (quest’ultima non si vedeva dal 2015 alle LCS), e a vincerci contro niente di meno che gli SK Telecom T1.
In un metagame così incentrato sull’Ardent Censer è riuscito a costringere Faker a bandire il robot: diamogliene atto.

IgNar non ha brillato solo per i pick, ma anche per la sua capacità di roam e la sua enorme astuzia in partita. Sempre nella posizione migliore per iniziare un scontro a sorpresa lasciando incapaci di reagire gli avversari (e intendo letteralmente, con quei CC, nda).

Sicuramente una performance inaspettata quella dei Misfits, che sono riusciti a mettere alle corde la squadra più forte del mondo. Purtroppo per i coniglietti europei, riprendersi e vincere in situazioni disperate è davvero il punto forte degli SKT, ed anche questa volta la storia si è ripetuta, un po’ come negli archi narrativi di Dragon Ball: nonostante la comparsa di un nemico fortissimo, alla fine il beniamino dell’umanità trionfa sempre (anche se, in questo caso, con molti meno muscoli!).

Sicuramente questo è davvero un mondiale carico di colpi di scena. C’è davvero da aspettarsi di tutto, anche dopo la partita di ieri tra Samsung Galaxy e Longzhu (a proposito, potrete trovarne il riassunto cliccando qui). Chi avrebbe mai immaginato di vedere gli ex-campioni ad avere così tanti problemi contro i Misfits?
Restate sintonizzati, domani continuano i quarti di finale con la partita tra RNG e Fnatic!

Altre info su Antonino Geloso

Originariamente comandante e referente presso il grande impero del Signore Galattico Freezer, nel Marzo 1990 prende parte ad una campagna militare sul Pianeta Namek dall'esito disastroso che lo costringe a ritirarsi a vita privata sul pianeta Terra, dove intraprenderà dei modesti studi umanistici con l'aspirazione di diventare insegnante. Nel tempo libero si diletta tra diversi titoli videoludici, tra cui figurano League of Legends, Pokémon, Hearthstone e Grindr.

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