La Bandai Namco approfitta dell’EVO per mettersi in primo piano. Attraverso uno dei propri canali Twitch ufficiali la casa produttrice nipponica decide di mostrare la sua ultima creazione: Dragon Ball FighterZ. Dopo il breve annuncio dell’E3 di quest’anno, questa è la prima volta che il videogioco si mostra al grande pubblico.
Una infinita fonte d’ispirazione
Il picchiaduro Cell Shading è ispirato al mondo del più classico dei manga di combattimento Dragon Ball Z. Realizzato nel motore grafico Unreal Engine4, l’aspetto del gioco di combattimento a due dimensioni rispecchia in maniera impeccabile il materiale dal quale è tratto.
Il manga di Akira Toriyama è da tempo fonte d’ispirazione per i picchiaduro. Il cast vario di personaggi iconici ben si presta come base sulla quale creare un fighting game, e non solo. Non troppo tempo fa Bandai Namco stessa aveva distribuito un altro gioco – sviluppato da Dimps – sempre basato su Dragon Ball. A metà strada fra un gioco di ruolo e di combattimento, Dragon Ball Xenoverse ha stupito i critici di tutto il mondo e riscosso un innaspettato successo.
A conferma di ciò, a poco più di un anno dall’uscita, nel 2016 la serie si è rinnovata con Dragon Ball Xenoverse 2, anch’esso ben recepito dal pubblico.
Cosa sappiamo del titolo
Allo scopo di promuovere Dragon Ball FighterZ è stato organizzato un piccolo torneo giocato su una versione di prova a prima vista ben lontana dal prodotto finale.
The hype in this Dragon Ball FighterZ clip from #EVO2017 is absolutely unreal.
Don't Miss Out: https://t.co/u4gan4mjhR pic.twitter.com/HDB82ZiqYJ
— Twitch (@Twitch) July 14, 2017
Nella versione di demo sono presenti per ora 6 personaggi: Gohan, Goku, Vegeta, Majin Buu, Cell, e Freeza. Non sono ancora state fornite ulteriori novità riguardo il resto del roster, ma si vociferava che sarà resa nota a breve la presenza di Trunks. A esser state mostrate sono però 2 modalità di sfida multiplayer. La prima è una classica sfida 1 contro 1 dove entrambi i giocatori scelgono un personaggio. L’altra si sviluppa sull’idea di poter intercambiare 3 personaggi durante il singolo incontro, in maniera simile alle sfide di Marverl Vs Capcom.
Il gioco sembra, per ora, promettente. Gli incontri sono veloci e spettacolari, e, dal punto di vista tecnico, il modo in cui i personaggi a disposizione si scambiano e interagiscono formando combo parrebbe portare una buona dose di varietà agli incontri.