La crescita degli esport non passa soltanto dai grandi palcoscenici come possono essere la Corea del Sud o gli Stati Uniti, ma anche realtà di piccole dimensioni che aiutano a crescere l’intero sistema, come il caso di Andorra.
FAES e Federcalcio locale: uniti per gli esports
In queste ore, il Principato di Andorra ha dato un crisma di riconoscimento agli esport attraverso la creazione della FAES (Federació Andorrana d’Esports), organo inserito all’interno della FAF (Federació Andorrana de Futebol) che vigilerà le attività della neonata federazione attraverso attività ed eventi che coinvolgeranno l’intero territorio nazionale
Creazione del Team Andorra
Primo passo di questo nuovo organo sarà la creazione di un team ufficiale, attraverso il Draft eSports (sponsorizzato dalla Esportia, compagnia specializzata nell’organizzazione di eventi esportivi) che si terrà dal 12 al 14 Maggio presso lo Stadio Comunale di Andorra la Vella.
In questi tre giorni saranno scelti giocatori che competeranno in tornei europei ed mondiali sotto il vessillo andorrano nei titoli di:
- League of Legends
- Overwatch
- Hearthstone
- Rocket League
- FIFA
- Clash Royale
Un altro piccolo passo
Il Paese pirenaico è soltanto l’ultimo esempio tra gli stati che, nonostante non facciano parte di grossi circuiti, concedono una serie di riconoscimenti ufficiali che aiutano nel difficile processo di crescita degli esport a livello mondiale.
Caso simile, per esempio, è il Nepal, dove lo scorso anno la locale federazione (la Nepal ESports Association) è diventata membro effettivo del Comitato Olimpico locale riuscendo ad ottenere così l’ufficialità degli sport elettronici, alla pari degli sport tradizionali.